Dal 7 al 9 aprile con accademici, intellettuali, poeti, scrittori, artisti e giornalisti
Dal 7 al 9 aprile a Siena prende il via “Parole in cammino”, il Festival della lingua italiana e delle lingue d’Italia, realizzato dall’associazione “La Parola che non muore” e ideato e diretto dal linguista Massimo Arcangeli.
Tre giorni di incontri, un centinaio di ospiti tra accademici, intellettuali, poeti, scrittori, artisti e giornalisti. Tra i relatori figurano il filologo Maurizio Bettini, il filosofo Massimo Cacciari, il linguista Michele Cortelazzo, il latinista Ivano Dionigi, il sociologo Mario Morcellini, Stefano Moriggi, il linguista Francesco Sabatini (presidente onorario dell’Accademia della Crusca), il giornalista Marino Sinibaldi.
Sarà premiato Enrico Mentana per il neologismo “webete” da lui coniato, insieme a Matteo T. e alla sua maestra Margherita Aurora, per il neologismo “petaloso”.
Il progetto del Festival, promosso dall’Università per Stranieri di Siena per l’occasione delle celebrazioni del Centenario della fondazione della Scuola di lingua italiana per Stranieri (1917-2017), è pensato come un itinerario sull’italiano fra passato, presente e futuro. Durante convegni, conferenze e lezioni si parlerà di numerosi temi di storia linguistica, storia sociale e storia culturale del nostro Paese. Nei tre giorni del festival sarà anche allestita una Fiera del Libro di Italiano (Gallerie di Palazzo Patrizi), accompagnata da incontri organizzati dagli editori aderenti.