Il dottor Luca Regni, collaboratore del professor Primo Proietti nel Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università degli Studi di Perugia, ha vinto il prestigioso “Premio Antico Fattore” – edizione 2018, bandito dall’Accademia dei Georgofili di Firenze, per il lavoro “Long Term Amendment with Fresh and Composted Solid Olive Mill Waste on Olive Grove Affects Carbon Sequestration by Prunings, Fruits, and Soil”, pubblicato sulla rivista “Frontiers in Plant Science”; ne sono autori, oltre a Luca Regni e aPrimo Proietti, Luigi Nasini, Luana Ilarioni, Antonio Brunori, Luisa Massaccesi, Alberto Agnelli.
Lo studio affronta il tema degli effetti sull’olivo dell’ammendamento (il miglioramento cioè delle caratteristiche chimico-fisiche del terreno) con sansa (sottoprodotto del processo di estrazione dell’olio di oliva), tal quale o compostata con residui di potatura dell’olivo trinciati.
La ricerca ha coperto un arco temporale di alcuni anni, prendendo in esame molteplici aspetti. Il trattamento con sansa ha determinato un aumento della produttività e una maggiore concentrazione di sostanze fenoliche nell’olio. Un risultato particolarmente interessante è che l’ammendamento con sansa compostata si è rivelato essere più efficiente (rispetto all’ammendamento con sansa tal quale) nello stoccare il carbonio nel suolo.
In ogni caso, l’ammendamento con sansa risulta essere una valida strategia da mettere in atto per migliorare sia la fertilità del suolo sia l’efficienza da parte di questo nel sequestro del carbonio, con il risultato di contribuire maggiormente alla mitigazione dei cambiamenti climatici, connessi per gran parte all’aumento di carbonio (CO2) nell’atmosfera.
Il riconoscimento è stato consegnato al dottor Regni dal Presidente dell’Accademia dei Georgofili Pietro Piccarolo e dal Cav. Luigi Cremonini in occasione della Cerimonia inaugurale del 265° anno accademico nel Salone dei Cinquecento, in Palazzo Vecchio a Firenze.
Il “Premio Antico Fattore” è stato istituito a Firenze negli anni ’30 e assunse il nome della trattoria nella quale si riunivano alcuni tra i maggiori esponenti del mondo culturale dell’epoca.
L’Accademia dei Georgofili recentemente ha ridato vita al “Premio Antico Fattore” e, in considerazione delle spiccate tradizioni viticole e olivicole italiane e mediterranee, lo ha destinato a studi in questi settori.