Si svolgerà dal 14 al 29 ottobre 2023 a Perugia, la Mostra antologica di Luciano Boccardini. Sarà un’occasione fondamentale non solo per incontrare il Maestro e conoscere le sue opere, che vanno dal 1970 ai giorni nostri, ma – come ha scritto il figlio Luca Boccardini – per:
La mostra si svolgerà nell’elegante spazio espositivo della Domus Pauperum in Corso Garibaldi 86, messo a disposizione dal Comune di Perugia, che ha dato anche il patrocinio alla mostra.
L’inaugurazione è prevista per sabato 14 ottobre alle ore 18:00.
In questa occasione verrà mostrata al pubblico per la prima volta in assoluto, con un vero e proprio “coup de theatre”, la prima opera (un quadro ad olio) realizzata dal maestro Luciano Boccardini.
Non solo. All’interno della mostra, sarà possibile ammirare alcune suggestioni di altri artisti, come per esempio, torneranno ad essere esposte in una sala d’arte, le opere “Il grande blu” e “La foresta verde” del figlio Massimo Boccardini artista anche lui, molto noto in città.
La mostra è stata organizzata con il supporto del “Il Giardino di Francesca Odv” e del suo presidente Pietro Floris con cui il maestro Luciano Boccardini collabora da molti anni, nel campo del sociale e della solidarietà.
Gli orari per visitare la mostra sono dal martedì al venerdì dalle 18:00 alle 20:00. Il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00. Gli orari potrebbero subire delle variazioni, per maggiori informazioni si prega pertanto di consultare il sito web
“Ripercorrere insieme un viaggio di 50 anni, fatto di storie umane, vicende viste ed interpretate dagli occhi di chi ha amato l’arte visceralmente, di chi ha saputo dipingere i segni più intimi e profondi della propria anima. Da questo microcosmo si staglia dallo sfondo l’odissea dell’uomo che persegue l’impermanenza delle forme e la conoscenza di sé stesso, mai raggiungendo l’equilibrio statico, confrontandosi con il mondo e con la vita.”
Luciano Boccardini, nato a Roma nel 1937, si è trasferito in Umbria poco più che trentenne. Qui dopo un primo periodo di formazione e di sperimentazione, comincia il suo lungo percorso di studio e di ricerca, che non si è mai fermato. Ancora oggi all’età appena comiuta di 86 anni, crea, sperimenta, dipinge. Claudio Brancaleoni, curatore della mostra insieme ai figli Luca e Massimo Boccardini, a proposito della sua pittura, scrive:
“Come nella poesia simbolista, spesso anche i soggetti della pittura di Boccardini emergono dalla realtà oggettiva, ma sulla tela si mescolano ai sogni, alle inquietudini, alle pulsioni dell’io più profondo del pittore per occupare lo spazio artistico liberi di alludere a qualcos’altro oltre la propria fisica essenza.” Ed ancora:” Come accade agli utopisti e ai sognatori, le sue opere in continua trasformazione sono in grado di trasmettere una strabiliante carica di primitiva gioia o di speranza”.