A Lugnano in Teverina, all’interno degli appuntamenti del weekend, sabato si svolgerà l’evento promosso dall’amministrazione comunale e dalla pro loco “Cibi e danze per l’Africa per l’integrazione e l’interculturalismo”, un progetto di musica africana finanziato dalla Regione Umbria nel programma regionale di iniziative concernenti l’immigrazione che vede il coinvolgimento delle scuole e dei giovani immigrati ospitati sul territorio.
La musica africana è estremamente eterogenea, in quanto riflette la varietà etnica, culturale e linguistica del continente. È soprattutto caratterizzata dal ritmo frenetico emesso dai suoi tamburi. L’espressione “musica africana” viene talvolta usata anche in modo più specifico per riferirsi alla musica dell’africa subsahariana. La musica e la danza sono quasi sempre elementi centrali e fondamentali della cultura dei popoli, e sono dotati di grande valore sociale e religioso. Ogni etnia ha una propria tradizione musicale così come ha una propria tradizione letteraria e un proprio insieme di regole e credenze.
Elemento comune in ogni variante musicale, a prescindere dallo scopo per cui viene prodotta, è la caratteristica poliritmia, la capacità cioè di sviluppare contemporaneamente diversi ritmi e di mantenerli in modo costante ed uniforme, senza che uno prevarichi su di un altro. Una particolare funzione sociale è rappresentata dalle percussioni e dalle campane che in molte zone vengono utilizzati come strumenti di comunicazione
Sempre a Lugnano in Teverina sabato pomeriggio si proseguirà con lo stesso tema, in un percorso tra i ritmi africani con il maestro Keba Seck e con la presentazione del progetto delle scuole per la costruzione di un pozzo in Africa.
In serata poi un laboratorio di cucina a cura di Carla Chiuppi dal titolo “Gnocchi e patate colorate”. Gli appuntamenti termineranno domenica con la proiezione del documentario “Segreti, amore, magia divinità dell’antico Egitto” a cura di A. Traditi e dell’Unitre.