Negli ultimi giorni di programmazione del Macerata Opera Festival, che ha celebrato nel 2024 le sessanta edizioni della manifestazione, si guarda avanti, presentando titoli e calendario del 2025.
Il 61° Macerata Opera Festival 2025 si svolgerà allo Sferisterio dal 18 luglio al 10 agosto e si aprirà con un titolo per la prima volta in scena allo Sferisterio, La vedova allegra di Franz Lehár (venerdì 18 e domenica 27 luglio, sabato 2 e sabato 9 agosto) – pagina simbolica del passaggio storico e artistico tra Ottocento e Novecento, naturalmente in una nuova produzione – insieme a due capolavori di Giuseppe Verdi come Rigoletto (sabato 19 e venerdì 25 luglio, domenica 3 e venerdì 8 agosto) e Macbeth (sabato 26 luglio, venerdì 1, giovedì 7 e domenica 10 agosto), che saranno presentati nei celebri allestimenti dell’Associazione Arena Sferisterio, firmati rispettivamente dai registi Federico Grazzini ed Emma Dante.
Il calendario artistico segue l’apprezzata formula dei weekend completi per assistere ai diversi titoli e si arricchisce di un appuntamento con la danza (mercoledì 30 luglio) e di due concerti (giovedì 31 luglio e mercoledì 6 agosto) per rendere la permanenza a Macerata più lunga anche per i gruppi di appassionati che arrivano da fuori regione.
Sin da subito è possibile, esclusivamente online sul sito sferisterio.it, iscriversi a una lista per ricevere i dettagli sull’acquisto dei biglietti dei diversi spettacoli, che saranno comunicati in autunno, a ridosso delle principali fiere del turismo internazionale, dove il Macerata Opera Festival sarà presente.
«Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato al Macerata Opera Festival – ha dichiarato Sandro Parcaroli, Sindaco di Macerata – e in particolar modo gli sponsor e i mecenati che ci supportano. Abbiamo scelto di presentare oggi i titoli della 61a edizione in modo da poter essere presenti nelle più importanti fiere europee del settore e iniziare fin da subito la promozione di un Festival che guarda con attenzione a collaborazioni con enti e istituzioni che desiderano collaborare con il MOF, vera eccellenza della lirica in Italia e in Europa».
«Siamo tutti molto felici della 60a edizione – ha aggiunto Katiuscia Cassetta, Assessore alla Cultura – e ringrazio tutte le maestranze e i lavoratori che hanno permesso il successo del Macerata Opera Festival. Questo risultato è frutto di un percorso culturale iniziato quattro anni fa che inizia dai più piccoli, aprendo lo Sferisterio alle scuole già a fine maggio, e che coinvolge tutti in modo inclusivo durante tutto il Festival. Guardiamo con fiducia al prossimo anno proseguendo un percorso culturale ben chiaro che coinvolge tante professionalità ed esperienze».
«Siamo estremamente soddisfatti – sottolinea ancora il sovrintendente Flavio Cavalli – e per questo ringrazio il Sindaco, l’Assessore Cassetta e il Consiglio di Amministrazione dell’Associazione Arena Sferisterio. Siamo contenti di aver contribuito all’economia di Macerata grazie anche alla grande affluenza del pubblico straniero. La presentazione del prossimo festival a qualche giorno dalla conclusione di questa edizione è funzionale ad inserire il Macerata Opera Festival nei maggiori circuiti promozionali».
«Con l’aiuto di tutti – evidenzia il direttore artistico Paolo Gavazzeni – abbiamo lavorato rivoluzionando un po’ il festival rispetto alle ultime edizioni, compattando le date per andare incontro alle esigenze del pubblico. Tutto è andato bene, anche oltre le aspettative. La prossima stagione nasce così da una scelta ponderata tra il gusto del pubblico dello Sferisterio e il rispetto del bilancio: proponiamo quindi una nuova produzione – per la prima volta a Macerata La vedova allegra di Franz Lehár – e due riprese di titoli verdiani, Rigoletto e Macbeth già noti al pubblico maceratese. Il mio augurio per questo luogo è che ci si ricordi che bisogna essere felici tutti del successo di questa 60a edizione del Macerata Opera Festival, per la quale abbiamo lavorato tutti al massimo, credendoci fino in fondo».