Monte del Lago si appresta a ospitare la quinta edizione del Festival delle Corrispondenze da venerdì 2 settembre fino a domenica 4.
Il Festival aprirà ufficialmente i battenti con la conferenza “Fogli sparsi. Il recupero delle carte della famiglia Aganoor-Pompilj” venerdì 2 settembre alle ore 16 a Villa Aganoor cui farà seguito l’inaugurazione della mostra “L’intimità violata. Le lettere delle famiglie Aganoor-Pompilj” nell’ambito della quale l’artista Cinzia Verni interpreterà, attraverso i suoi famosi abiti-racconto, il percorso espositivo. La mostra è realizzata con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia in collaborazione con la mostra “Isabella, Vittoria e le altre. La Belle Époque al femminile sulle sponde del Trasimeno”. Interverranno Fernanda Cecchini, assessore alla cultura della Regione Umbria, Giacomo Chiodini, sindaco Comune di Magione, Giampiero Bianconi, presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Vanni Ruggeri, presidente consiglio comunale di Magione con delega alla cultura, Mario Squadroni, soprintendente archivistico per l’Umbria e le Marche, Mario Tosti, presidente Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea, Maurizio Tarantino, presidente Comitato scientifico Festival delle corrispondenze.
Anche quest’anno il Festival sarà accompagnato dalla tradizionale Zurla di Monte del Lago con cene a lume di candela negli splendidi giardini di villa Aganoor. Tra gli appuntamenti dei prossimi giorni sabato 3 settembre convegno promosso dall’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea (Isuc) “Lettere di viaggio, lettere in viaggio. La corrispondenza epistolare tra commercio, turismo ed erudizione” e la presentazione del libro di Angelo Ferracuti “Andare, camminare, lavorare. L’Italia raccontata dai portalettere”.
Domenica 4 settembre sarà la volta de “Le lettere dei viaggiatori sulla via del Grand Tour” – Lectio magistralis del professore Cesare de Seta, Università degli Studi Federico II di Napoli che si svolgerà alle ore 11. Nel pomeriggio a partire dalle 16 la Cerimonia di premiazione della XVII edizione Premio Vittoria Aganoor Pompilj.
A chiudere il programma domenica 4 settembre l’appassionato e coinvolgente spettacolo teatrale di Fabrizio Saccomanno, che porta in scena una delle corrispondenze più drammaticamente note del Novecento: le lettere dal carcere di Antonio Gramsci accompagnato dal pianoforte di Admir Shkurtaj. L’evento quest’anno, dopo la collaborazione con il Corciano Festival, prosegue nella volontà di aprirsi a sempre nuovi contributi tra cui il Festival della Lettere di Milano che presenterà la produzione di video-lettere su temi che vanno dal lavoro alla maternità.