Manu Scribere: il primo festival italiano sulla Scrittura a Mano

La Storia è il focus tematico della terza edizione del Festival “Manu Scribere”, il primo festival italiano dedicato alla Scrittura a Mano, promosso dall’Associazione Grafologica Italiana (AGI), che si terrà il 27, 28 e 29 settembre a Bologna all’Oratorio San Filippo Neri, alla Sala Stabat Mater della Biblioteca Archiginnasio, alla Biblioteca Salaborsa, e al Teatro di Villa Aldrovandi Mazzacorati.

Tutti gli incontri sono ad ingresso libero con prenotazione sul sito del festival (www.manuscribere.it).

Sabato 28 settembre, alla Sala Stabat Mater della Biblioteca dell’Archiginnasio, la giornata di Manu Scribere si apre con i saluti dell’on. Monica Ciaburro, prima firma per il disegno di legge per l’istituzione della “Setti- mana Nazionale della Scrittura a Mano”.

Seguirà la lezione magistrale dell’archeologo Moncef Ben Moussa dell’Università di Tunisi, già Direttore del Museo del Bardo di Tunisi, dal titolo Considerazioni su scritture e iscrizioni trovate nei progetti di ricerca archeologica in Tunisia (scavi e ricognizioni).

Su Educazione svedese: ritorno alle radici con carta e penna interverrà Gianni Baravelli, Console Onorario della Svezia, Paese che dopo aver introdotto i tablet nelle scuole ha fatto marcia indietro rivalorizzando la scrittura a mano.

Scrittura a mano e scrittura digitale: Cosa è cambiato oggi nel mondo del giornalismo con il gior- nalista e scrittore Valerio Baroncini. Scrivere a mano o con il computer modifica il messaggio? Ba- roncini vicedirettore del Resto del Carlino svelerà il dietro le quinte di un mestiere che ha una lunga storia ma che si confronta costantemente con il vivere contemporaneo: mezzi digitali compresi.

Scrittura manuale e intelligenza artificiale: una riflessione filosofica e antropologica, parlerà Carlo Nofri, Presidente dell’Osservatorio Nazionale sulla Mediazione Linguistica e Culturale (OSSMED), portavoce del Coordinamento Nazionale delle Città Unesco dell’Apprendimento, e direttore del Fe- stival della Calligrafia di Fermo.

Sempre sabato Maria Luisa Villa, Accademica ordinaria della Crusca, terrà il primo incontro pome- ridiano Parlare, leggere e scrivere: la lunga marcia dell’evoluzione.

Quando ragioniamo di pensiero, parola, scrittura, la nostra mente si volge immediatamente al regno della cultura: tendiamo a dimenticare che questi fenomeni hanno un preciso fondamento biologico. Servono la bocca per parlare, le mani per scrivere, il cervello per coordinare l’azione di bocca e mani. Giovanna Tamassia, presidente del Club di Giulietta, direttrice del Premio Letterario Internazionale “Scrivere per Amore” con Lettere a Giulietta: Storia della corrispondenza a Giulietta dal 1930 ai giorni nostri. A Verona esiste, e resiste, uno straordinario fenomeno epistolare che arricchisce ogni anno un archivio di migliaia di storie d’amore scritte a mano, in ogni lingua, a testimonianza dell’u- niversalità del mito shakespeariano.

Fabio Caffarena, docente di Storia Contemporanea all’Università di Genova e Direttore del Labo- ratorio/centro di documentazione ‘Archivio Ligure della Scrittura Popolare’ presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, interverrà sul tema La fatica di scrivere. Lettere di migranti e soldati nell’Archivio Ligure della Scrittura Popolare.

La giornata si conclude con un Evento speciale al Teatro di Villa Aldrovandi Mazzacorati il più pregevole e ben conservato esempio di teatro privato in Villa settecentesca d’Europa, il migliore in assoluto per l’acustica. Lì, alle ore 19, si assisterà alla lettura scenica di Destinatario Scono – sciuto dall’omonimo romanzo di Katherine Kressmann Taylor, con un’interpretazione magistrale degli attori Massimiliano Lotti, nelle vesti di Martin, e Marco Pagani, in quelle di Max. La regia è di Gabriele Calindri.

Domenica 29 settembre, giornata conclusiva di Manu Scribere appuntamento alla Biblioteca Salaborsa nello spazio piazzale Umberto Eco. Protagonista del primo incontro sarà Claudia Montuschi, Scriptor Latinus, direttrice del Dipar- timento Manoscritti della Biblioteca Apostolica Vaticana con l’intervento Dalla carta alla pietra: le minute di un’epigrafe nella biblioteca vaticana del Seicento.

Seguirà la conferenza di Adriana Paolini, ricercatrice di Paleografia, Dipartimento di Lettere e Fi- losofia dell’Università di Trento che parlerà della prima rivista completamente scritta a mano: Digiti. Rivista manoscritta: (quasi) una rivoluzione.

Laboratori

Manu Scribere ha in programma nelle tre giornate anche laboratori per bambini e adulti.

I laboratori per i bambini, Laboratori di gioco e prescrittura proporranno: esercizi di disegno, psico- motricità, prescrittura accompagnati e guidati dall’esperta grafologa, pedagogista e orientatrice Chia- ra Biaggioni che darà anche indicazioni funzionali alla crescita grafomotoria e a un sano sviluppo delle abilità grafiche del bambino.

Agli adulti saranno dedicati Laboratori di calligrafia condotti da Aldo Iotti, calligrafo e amanuense e un Laboratorio di Calligrafia Araba condotto dall’Artista e Calligrafo italo-giordano Eyas Alshayeb.

Il festival è promosso e organizzato da A.G.I. in collaborazione con l’Istituto Grafologico Internazio- nale “G.Moretti” di Urbino, la Campagna per il Diritto di Scrivere a Mano e l’Osservatorio Nazionale sulla Mediazione Linguistica e Culturale (OSSMED).

Il festival gode del patrocinio dell’UNESCO, della Regione Emilia Romagna, del Comune di Bo- logna, di Bologna Biblioteche, di Bologna Estate, dell’Accademia della Crusca, dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, dell’Università di Trento, dell’Università di Bologna, della Fon- dazione Lucio Dalla e dal Museo della Scuola.

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