Le mangiatoie, installate dall’Associazione CIAV con l’Università di Perugia e l’Ati 165m Marmore Falls (coop Actl, Alis, Sistema Museo, Accoglienza diocesana e Civita) all’interno dell’area escursionistica della Cascata delle Marmore appena il 4 ottobre scorso, stanno avendo un enorme successo. Il primo significativo riscontro sulla efficacia dell’iniziativa è “testimoniata” direttamente dai fruitori stessi dei punti di foraggiamento, ovverosia tutti gli uccelli che frequentano quella tipologia d’ambiente e che hanno notevolmente apprezzato i semi quotidianamente dispensati dalle operatrici del CEA ( Centri di Educazione Ambientale) negli appositi spazi predestinati. Sono state osservate infatti molte specie, comuni e meno comuni, avvicendarsi sulle mangiatoie per prendere la loro razione di cibo. Cinciarelle, Cinciallegre, i comuni Fringuelli ed i più rari Picchi muratori, i Merli ed i Pettirossi fanno quotidianamente la fila per accaparrarsi qualche piccola porzione di cibo, a volte scontrandosi con altri consimili, a volte lottando per prevalere su altre specie. Chi, tra i turisti della Cascata, ha avuto la pazienza e la fortuna di sostare nei pressi delle cinque aree attrezzate, ha certamente osservato dal vivo queste divertenti ma altamente significative scene di “natura dal vivo”. Questo aspetto naturalistico dell’area della Cascata era infatti sfuggito ai più distratti. Ora invece si possono scoprire quali altre meraviglie ci riserva questo pregevole sito: una incredibile quantità e varietà di specie di uccelli, tutte o quasi legate indissolubilmente al fragile ecosistema. L’associazione CIAV, che gestisce le sezione espositive micologica e Ornitologica di Palazzo Magalotti di Collestatte Paese inserite all’interno dei Centri di Educazione Ambientale del Comune di Terni sempre in collaborazione con l’Università di Perugia e l’ATI 165 m Marmore Falls ha l’intenzione di portare a termine il progetto iniziale di Giardino per gli Uccelli, confortato anche dai risultati ottenuti, per continuare l’opera di sensibilizzazione ed educazione all’ambiente a cui ha già risposto entusiasticamente la comunità scolastica locale. Speriamo che anche nel prossimo futuro ci venga confermata questa opportunità unica e che tutti i soggetti finora coinvolti possano contribuire fattivamente alla riuscita di questo ambizioso programma comune.
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