Massa Martana ha ripercorso la storia dei Giubilei, dal 2000 al 2025, in un affascinante viaggio tra passato e futuro, fede e speranza. L’incontro al teatro Consortium, intitolato Dal Giubileo del 2000 al Giubileo della Speranza, ha offerto l’opportunità di rivivere l’entusiasmo del Giubileo indetto da Giovanni Paolo II, un evento che ha profondamente segnato il borgo, insignito del titolo di ‘Città del Logo Giubilare’ in quanto a ideare il logo dell’Anno Santo alle soglie del Terzo Millennio fu la massetana Emanuela Rocchi, presente all’evento assieme al Sindaco Francesco Federici.
Grazie agli interventi di illustri relatori, quali la professoressa Maria Giuseppina Malfatti, Monsignor Domenico Cancian e Padre Alfredo Federici, moderati dall’assessore alla cultura Chiara Titani, si è approfondito il significato del Giubileo del 2000 e le prospettive del Giubileo del 2025. Come si legge nella nota del Comune, “un tuffo nel passato che, grazie al capolavoro artistico di Emanuela Rocchi, resterà scolpito nella memoria”.
Il Giubileo del 2000, dedicato al ‘Mistero dell’Incarnazione’, ha rappresentato un momento di rinascita spirituale per la Chiesa, stimolando un rinnovato interesse per la fede e promuovendo un impegno attivo nella società. L’evento ha avuto un impatto significativo a livello sociale e culturale, favorendo il dialogo interreligioso, la valorizzazione dei beni culturali e un impegno concreto per la giustizia sociale.
Il Giubileo del 2025, indetto da Papa Francesco, si inserisce in questo solco, offrendo una prospettiva di speranza per il futuro. In un mondo segnato dall’incertezza, il Giubileo invita a costruire un futuro più giusto e fraterno, promuovendo la solidarietà, il dialogo interculturale e la valorizzazione della bellezza.
Entrambi gli eventi, pur con sfumature diverse, hanno l’obiettivo di rinnovare la fede e di stimolare un impegno attivo per la costruzione di un mondo migliore. Il Giubileo del 2000, più celebrativo del Millennio, ha rappresentato un punto di partenza, mentre quello del 2025 è più rivolto al futuro e si propone come un’opportunità per raccogliere i frutti seminati e guardare avanti con rinnovata speranza.
Massa Martana, con la sua ricca storia e la sua vivace comunità, è stata e continua a essere un luogo privilegiato per la riflessione sulla fede e sulla speranza. L’incontro al teatro Consortium ha dimostrato che il messaggio del Giubileo è più vivo che mai e che continua a ispirare le persone di ogni età e provenienza. Nell’incontro a Massa Martana il dialogo tra passato e presente, tra fede e ragione, tra diverse generazioni. L’opera di Emanuela Rocchi, con il suo forte valore simbolico, ha rappresentato un punto di riferimento per le riflessioni sul Giubileo. Giubileo che, così quello del 2000 come quello del 2025, ci invita a superare le divisioni e a costruire ponti di dialogo e di comprensione reciproca. La comunità di Massa Martana, attraverso l’arte e la fede, ha riflettuto sulla potenza dei simboli che possono unire le persone e trasmettere messaggi profondi che vanno oltre le parole.
Maria Vittoria Grotteschi
