Il più brutto weekend della nostra vita, commedia del pluripremiato scrittore canadese Norm Foster, tradotta da Danilo Rana e adattata da Maurizio Micheli che ne è anche regista, arriva sul palco del teatro Lyrick di Assisi giovedì 1 marzo alle ore 21.15. Oltre a Maurizio Micheli, il cast annovera altri grandi coprotagonisti del calibro di Benedicta Boccoli, Nini Salerno e Antonella Elia, le scene sono firmate da Lorena Curti, i costumi da Martina Piezzo e le luci da Francesco Saverio De Iorio.
Il più brutto weekend della nostra vita porta in scena la verità e le bugie di un’amicizia raccontate dal genio di Foster, con la sua capacità di risucchiarci in un umorismo che ci accompagna durante tutto lo spettacolo fino al calare del sipario. Si usa dire che l’amore è alla base di tutto, è il sentimento che muove le cose del mondo e la vita degli esseri umani, ma accanto all’amore si collocano in ottima posizione altri sentimenti parecchio diffusi e molto popolari: l’antipatia, la mancanza di stima, l’indifferenza e il disprezzo verso il prossimo, fino ad arrivare all’odio più totale e feroce. I quattro protagonisti della commedia non si vogliono bene, non si stimano, anzi si detestano… Credono di innamorarsi ma non si innamorano, sono convinti di divertirsi ma si annoiano, provano a cambiar vita ma non ci riescono. Il più brutto weekend della nostra vita è uno spettacolo tutto da gustare perché, non dimentichiamolo, l’amore può far sognare con i suoi chiari di luna, le stelle d’argento, le passeggiate mano nella mano; l’odio, invece, quando non provoca tragedie irreparabili, può far anche molto ridere.