L’Huffington Post, il ‘news aggregator’ statunitense fondato da Arianna Huffington e già diffuso in 13 edizioni tra cui quella italiana, ha lanciato l’edizione araba, in collaborazione con Integral Media Strategies ed edito a Londra. “Mentre le altre edizioni si focalizzano su un solo paese – ha spiegato in un editoriale la Huffington – HuffPost Arabi raggiungerà l’intero mondo arabo, che comprende 377 milioni di persone che vivono in 22 paesi, dalla Mauritania all’Oman, oltre alla diaspora araba in tutto il mondo, dal Brasile al Giappone”.
HuffPost è un blog e aggregatore statunitense fondato nel 2005 da Arianna Huffington, Kenneth Lerer, Jonah Peretti e Andrew Breitbart, e in breve tempo diventato uno dei siti più seguiti del mondo.
La 14esima edizione del sito Huffington Post nasce dalla constatazione che molto di quello che si racconta sul mondo arabo arriva in genere dall’esterno “e le voci più colpite da quello che sta succedendo sono spesso inascoltate”. “I nostri reportage originali di giornalisti indipendenti – spiega la Huffington – mostreranno la ricchezza del mondo arabo, dal dibattito politico all’economia, ma anche arte, cultura, religione, tradizioni, cibo e altre storie”.
Tra gli interventi pubblicati nel giorno del lancio, ci sono quelli della regina Rania di Giordania, dello scrittore siriano Hakam al-Baba, di quello saudita Ali al-Dhafiri, ma anche di attivisti, imprenditori e studenti dalla Siria, dall’Egitto, dal Sudan e da altri paesi.