Venerdì 29 gennaio 2021 alle ore 21:00 sarà trasmessa in streaming dal Teatro Secci di Terni lo spettacolo The Man who mistook his Wife for a Hat di Michael Nyman. L’evento sarà disponibile fino al 5 febbraio. La si potrà vedere sui vari canali YouTube, pagine Facebook e siti internet delle tre istituzioni coinvolte.
La Stagione 2020 di OperaInCanto è realizzata con il sostegno della Fondazione Carit e della Regione dell’Umbria, con il patrocinio del Comune di Terni, in collaborazione con Associazione 50&più della Provincia di Terni e con Rodari100.
Michael Nyman, compositore inglese tra i massimi dei nostri giorni, noto al grande pubblico per la collaborazione ai film di Peter Greenaway e per la fortunata colonna sonora del film Lezioni di piano di Jane Campion, nel 1986 ha scritto l’opera The Man who mistook his Wife for a Hat (L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello), tratto dall’omonimo testo del neurologo Oliver Sacks (Risvegli, Musicofilia) autore anche del libretto insieme a Christopher Rawlence e Michael Morris. Strutturata in un unico atto, l’opera associa la musica minimalista di Nyman al caso “clinico” studiato da Sacks attraverso la curiosa vicenda del Dr. P, un musicista affetto da un raro disturbo, la “agnosia visiva”, che gli causava gravi difficoltà nel riconoscere le persone e gli oggetti su cui posava lo sguardo.
«L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello investiga il mondo di una persona (Dr. P) con agnosia visiva (o cecità mentale), scrive il celebre neurologo. Tali pazienti “vedono e non vedono”. Vedono colori, immagini, linee, oggetti, movimento, ma sono incapaci di riconoscerli. Non riconoscono persone, luoghi o oggetti comuni: il loro mondo visivo ha perso senso e familiarità».
Così ne parla il compositore: «La prima cosa che mi interessò fu il fatto che Sacks non descrive il problema neurologico del Dr. P, ma conduce il lettore passo per passo attraverso la scoperta della condizione del paziente: un processo narrativo che richiede un processo musicale parallelo». Nell’opera il Dr. S, come in un’indagine poliziesca, cerca di scoprire le cause del disagio del suo paziente e individua nella musica la sua unica possibile via di salvezza: l’uomo scambia sua moglie per un cappello, non sa riconoscere un guanto o il suo piede sinistro, ma continua a cantare, trova nella musica dei punti di riferimento e l’unica possibile cura per superare almeno in parte il suo problema. Un apologo, quindi, sul potere terapeutico della musica.
I protagonisti dell’opera, che viene eseguita nella versione originale inglese (con opzione sottotitoli in inglese e in traduzione italiana), sono il soprano Elisa Cenni (Mrs. P), il tenore Roberto Jachini-Virgili (Dr. S) e il basso Federico Benetti (Dr. P). La regia e l’impianto scenico sono di Carlo Fiorini. L’Ensemble In Canto è diretto da Fabio Maestri, che è salito sul podio di prestigiose orchestre, teatri e festival italiani e stranieri, quali Maggio Musicale Fiorentino, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Massimo di Palermo, Teatro dell’Opera di Roma, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Festival delle Nazioni, Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, Sagra Musicale Umbra, Teatro dell’Opera di Nizza, Belcanto Festival di Dordrecht (Olanda) e Atelier Lirique de Tourcoing (Francia).