di Donatella Binaglia
Alla fiera di Rho successo confermato per l’8° edizione di Milano AutoClassica, ancora una volta abile nel proporre il meglio dell’automobilismo d’epoca con centinaia di espositori italiani e non.
La tre giorni ha visto tantissimi amanti delle auto storiche in cerca di affari o di pezzi di ricambio per le proprie collezioni. Sì, collezioni, perché chi ha nel naso l’odore della benzina “euro zero”, spesso non ne può fare a meno e si circonda di ‘belle signore’ ovvero macchine che rappresentano la storia motoristica del nostro secolo.
Oltre 2000 erano le auto d’epoca presenti, con un range dagli anni ‘20 agli anni ‘90, in un tourbillon di proposte da far girare la testa. Si partiva dalle rarità fino ad arrivare alle macchine degli anni 90, la cosa curiosa è che bastava spostarsi di pochi metri per averle sotto mano entrambe.
Ed è proprio questo il bello di Milano AutoClassica, offerte e proposte per tutti i palati e per tutte le tasche. Spesso il mercato delle auto d’epoca sembra ai più irraggiungibile, specialmente ai tanti giovani, sempre più rari, ormai legati a doppio nodo al “vorrei ma non posso”.
Sfatiamo questo luogo comune, per avvicinarsi a questo meraviglioso mondo automobilistico si può partire anche dalla Ritmo 60 del vecchio nonno, pensare ad una bella Golf cabriolet o al sempre attuale Maggiolone.
In questi casi i prezzi vanno dai 5 mila ai 10 mila euro, assolutamente abbordabile per mettere il naso in un mondo in cui l’appetito vien mangiando.
Infine una curiosità: pensate che il valore complessivo delle auto presenti nei due padiglioni della mostra si aggirava intorno ai 150 milioni di euro… Proprio niente male!