di Giulio Pocecco
Con il cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci ormai alle porte, la Città Metropolitana di Milano Settore Sviluppo economico e sociale, trasporti e turismo propone un evento di assoluto rilievo dal titolo “I luoghi dell’anima. I paesaggi lombardi di Leonardo da Vinci tra terra e acqua” per un utile approfondimento sul tema dell’elemento paesaggistico nell’arte, con un particolare focus sulle opere del genio di Vinci.
L’evento rientra nell’ambito delle azioni promozionali che la Città Metropolitana di Milano sta attuando per promuovere il proprio territorio a livello nazionale ed internazionale, allo scopo di incentivare l’interesse turistico-culturale verso gli itinerari storico-religiosi lombardi e del milansese in particolare. Questo appuntamento, nello specifico, intende puntare l’attenzione sul ruolo del paesaggio lombardo nell’arte di Leonardo con un particolare focus sulla Monna Lisa.
L’iniziativa è inserita nella proposta del progetto Europeo SWARE (Sustainable heritage management of WAterways Regions), finanziato dal programma INTERREG EUROPE, focalizzato nell’incrementare la collaborazione tra la protezione del patrimonio culturale e naturale e lo sviluppo economico sostenibile nelle regioni dove sono presenti vie d’acqua interne.
Il programma prevede, dopo una fase introduttiva a cura del dott. Dario Parravicini Direttore Settore sviluppo economico e sociale, turismo e trasporti ed i saluti istituzionali, i seguenti interventi:
- Lo studio del paesaggio: dal dato storico-artistico alla valorizzazione turistica
Massimiliano Nuccio: economista, Università degli studi di Torino
- L’anima dei luoghi nei paesaggi abduani di Leonardo
Edo Bricchetti: storico e architetto, Consigliere Regionale ICOM/Italia (International Council of Museums)
- L’analisi geologica e geomorfologica dei paesaggi di Leonardo da Vinci
Carmelo Petronio: geologo e paleontologo, Università La Sapienza di Roma
- L’identità lombarda dei paesaggi di Leonardo da Vinci: il caso della Monna Lisa
Luca Tomìo: critico e storico d’arte
Luca Tomìo sta attualmente conducendo uno studio molto importante sul paesaggio leonardesco anche in Umbria, con particolare riguardo alla valle ternana e la Cascata delle Marmore. Il critico lombardo afferma, dopo due ben due anni di richerche e studi, che proprio il paesaggio ternano sia il soggetto del disegno di Leonardo conosciuto con il titolo “Paesaggio con fiume” conservato agli Uffizi di Firenze.
Le sue nuove teorie in merito sono contenute in un libro di recente pubblicazione dal titolo “Lenardo da Vinci. Le radici umbre del genio” che sarà presentato a Narni il prossimo 24 Settembre, grazie anche alla grande sensibilità del sindaco De Rebotti riguardo alle tematiche della promozione territoriale. Chissà che questa nuova avventura umbra non esca dai confini regionali e non trovi qualche spazio anche nella vivace Milano.