Un giardino pubblico concepito e realizzato a misura di gatto, dove i mici domestici potranno passeggiare, giocare e socializzare. Nascerà a Milano in zona Navigli il primo ‘Gattoparco’ d’Italia, grazie alla bonifica di un’area verde dismessa di 6.400 metri quadrati adiacente al parco Baden Powell. Qui, secondo quanto richiesto anche dal Consiglio di Zona 6, vedrà la luce lo spazio dedicato ai felini, per il quale è stato presentato e approvato un progetto sperimentale di gestione da parte dell’associazione ‘Gatto viziato’.
E’ una delle novità previste dal Piano integrato d’intervento approvato dalla Giunta comunale milanese, relativo alle aree tra via Barsanti, via Autari e Ripa di Porta Ticinese. Fra le altre iniziative, anche la ristrutturazione di 2 storiche palazzine comunali per realizzare spazi di aggregazione e servizi legati al mondo della bicicletta.
Il Piano – riferisce una nota di Palazzo Marino – prevede la riqualificazione di tutta la zona, con l’edificazione di circa 6.700 metri quadrati di residenze, 400 metri quadrati di edilizia convenzionata e 800 metri quadrati di uffici e negozi di prossimità. Quale dotazione di servizi si prevede inoltre la sistemazione della viabilità, con l’allungamento di via Autari e il suo collegamento a via Lombardini; il recupero edilizio e funzionale delle 2 palazzine di proprietà comunale in Ripa di Porta Ticinese, complessivamente di 600 metri quadrati, dove sorgeranno nuovi spazi e servizi dedicati alle 2 ruote; la bonifica dell’area verde da trasformare in Gattoparco.
“La creazione di nuovi spazi pubblici si dimostra il filo rosso con cui l’amministrazione prosegue nella sua opera di valorizzazione del territorio”, dichiara l’assessore all’Urbanistica, Alessandro Balducci.
“Grazie alla collaborazione con i privati – sottolinea – recupereremo 2 vecchi edifici comunali e bonificheremo un’area dismessa da molti anni, rendendoli aperti e fruibili con progetti davvero innovativi. Milano continua ad essere una città modello, che sperimenta nuove pratiche per riqualificare il tessuto urbano”.
“Gli spazi pubblici, vero tessuto connettivo per la città e preziosa infrastruttura per le comunità, hanno bisogno di funzioni che siano qualificanti. In questa direzione – aggiunge Gabriele Rabaiotti, presidente del Consiglio di Zona 6 – abbiamo lavorato insieme alle associazioni del quartiere, pensando a nuovi servizi legati al mondo della bicicletta e al primo parco dedicato ai gatti”.
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