Aperte lo scorso primo novembre, le iscrizioni alla Milano-Taranto 2020 sono già chiuse per il raggiungimento, in circa due mesi, del numero massimo di iscritti. Anche per questa 34esima edizione quindi, la maratona per moto d’epoca ha fatto il pieno di adesioni. Anche quest’estate i partecipanti, provenienti da diversi Paesi d’Europa e del mondo, dal 5 all’11 luglio percorreranno il Bel Paese, dal capoluogo lombardo alla “Città dei due mari” attraverso un percorso a tappe che verrà svelato a breve. Per l’edizione 2020 si riconferma quindi il grande entusiasmo da sempre esistente intorno alla manifestazione e l’appeal di un evento che ha come protagoniste le moto storiche, ma che è comunque contraddistinto da uno spirito giovane e dinamico. L’importante storia della Mita non le impedisce di essere amata anche da ragazze e ragazzi e il suo essere così particolare la rende all’avanguardia e in linea con le più innovative forme del turismo contemporaneo.
MITA 2020: Un po’ di numeri
Chi la prova una volta difficilmente riesce a farne a meno: a confermarlo è il fatto che più della metà degli iscritti di quest’anno (ben il 67%) hanno già partecipato ad almeno una edizione della maratona. La Mita 2020 si attesta inoltre sempre di più come una manifestazione di richiamo internazionale, con il 54% delle iscrizioni da parte di stranieri provenienti da ogni angolo del pianeta: Germania, Svizzera, Regno Unito, Austria, Paesi Bassi, Francia, ma anche Stati Uniti d’America, Principato di Monaco, Hong Kong, Australia. Anche la 34esima edizione della Milano-Taranto sarà dunque caratterizzata da una bellissima e divertente miscela di lingue, culture e tradizioni diverse, tra giovanissimi e over 80, uomini e donne.
Novità e categorie
Fondamentale novità introdotta a partire dalla prossima edizione sarà il fatto che verrà redatta una classifica assoluta dedicata esclusivamente alla categoria Gloriose. L’obiettivo è di mettere ancora più in risalto queste moto: fanno parte delle Gloriose i mezzi fino alla classe 175cc le cui marche e modelli hanno partecipato alle mitiche Milano-Taranto dal 1950 al 1956.
Oltre alle Gloriose, le categorie ammesse restano Storica, Sport e Assaggiatori. Nella categoria Storica ci sono le moto costruite dal 1925 al 1956, nella Sport le moto prodotte dal 1957 al 1967 mentre quella degli Assaggiatori è una categoria turistica, fuori classifica, che può includere tutte le moto, anche quelle moderne. Solamente in questa categoria è ammesso tra l’altro il passeggero.
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Milano-Taranto, la storia
Nacque, con il nome di “Freccia del Sud” nel 1919, un raid motociclistico da Milano a Caserta che nel 1932 diventò “Milano-Napoli” e nel 1937 “Milano-Roma-Taranto”. Si correva tutta d’un fiato, con la manetta del gas tirata sempre al massimo. Soste solo per il rifornimento e l’assistenza. Una maratona contro il tempo, massacrante, difficile e impegnativa. Una corsa per centauri veri.
Ultima edizione nel 1956, poi il tragico incidente di Guidizzolo, durante la Mille Miglia del 1957, segnò la fine delle competizioni stradali.
Da 32 anni tuttavia, la Mita rivive grazie all’impegno e alla passione di Franco Sabatini, patron del Moto Club Veteran S. Martino di S. Martino in Colle (Pg).