Un vero e proprio successo la conferenza stampa di ieri a Terni dove sono state annunciate le attività in programma per “L’Umbria attende la Mille Miglia”, l’attività di promozione territoriale congiunta che, grazie ad una cordata tra pubblico e privato, porterà alla ribalta del mondo quanto di più bello e buono l’Umbria, e l’Amerino in particolare possa offrire.
Moderata da Benedetta Tintillini, Direttore responsabile della testata web Umbria e Cultura media partner dell’iniziativa, la conferenza stampa ha visto gli interventi di Giampiero Lattanzi, Presidente della Provincia di Terni, Mario Bartolini Presidente dell’Automobil Club Terni, Giuseppe Cherubini Vice Presidente del Comitato Operativo della Mille Miglia S.r.l. di Brescia, dell’assessore Custolino per il Comune di Orvieto, Laura Pernazza Sindaco di Amelia, oltre ad Umbro Passone direttore del Museo Scuderia Traguardo e Flavio Verzaro del Museo Piero Truffi di Bagnoregio, promotori dell’iniziativa.
Il risultato che è stato presentato ieri è il frutto di una grande passione e di un lungo lavoro di ben dieci anni volto a far passare ancora una volta, come tanti anni fa, la corsa più bella del mondo sulle strade che attraversano il verde smeraldo dei boschi e gli splendidi borghi del territorio amerino.
Ora è il momento di godere della bellezza delle auto storiche e del palcoscenico enorme che offrono per far conoscere questa fetta di Umbria al mondo intero, tanto è l’interesse che suscita la Mille Miglia in chi partecipa (la maggior parte degli equipaggi sono stranieri) e in chi la ammira.
Una sinergia tra pubblico e privato ha reso possibile questa coralità di intenti: due regioni: Umbria e Lazio, nove comuni: Orvieto, Baschi, Montecchio, Guardea, Alviano, Lugnano in Teverina, Amelia quelli attraversati dalla corsa, più Orte e Bagnoregio il cui Museo, dedicato a Piero Taruffi, è legato a doppio filo con la manifestazione bresciana: Taruffi fu, tra l’altro, l’ultimo vincitore della Mille Miglia nel 1957 a bordo della sua Ferrari S535. Alle amministrazioni comunali si sono aggiunti partner privati come la Rete Museale dei Piccoli Musei Umbro-Laziale composta dal Museo dei Mosaici e del Vino Palazzo Venturelli di Amelia, il Museo Civico e della Grande Guerra di Lugnano in Teverina, il Museo dell’Olio Bartolomei di Montecchio, il Museo dell’Ovo Pinto di Civitella del Lago, il Club Lampeggiante Blu, il Museo Traguardo di Amelia ed il Museo Piero Taruffi di Bagnoregio; Adrenaline 24, Italyheart che sarà presente a Brescia con un suo premio costituito da un orcio in ceramica derutese contenente lo squisito olio Raio una cultivar tipica dell’Amerino, i Fichi Girotti che furono, all’epoca della Mille Miglia, già prodotto ufficiale ed Umbria e Cultura con Donatella Binaglia e Benedetta Tintillini, giornaliste ed Alessandro Scarpanti fotografo, che seguirà da vicino la gara nei suoi 1800 chilometri tra Brescia e Roma e ritorno.
Non sarà solo Umbria e Cultura a portare l’Umbria al seguito della Mille Miglia, saranno presenti anche due equipaggi in gara: Gianni Morandi e Primo Del Toro a bordo di una OM 665 Superba del 1929 e Marco Confidati ed Andrea Rinalducci con una Lancia Lambda Cabrio Casaro del 1935 che farà la sua prima uscita ufficiale proprio in questa occasione.
La promozione territoriale sarà attuata attraverso varie azioni che vano dall’accoglienza e collaborazione al transito delle auto, ad una festa dedicata alla Mille Miglia durante e dopo il passaggio della corsa, alla presenza a Brescia con due premi: oltre all’orcio di olio offerto da Italyheart verrà donato ai vincitori un manufatto in argento simbolo del territorio realizzato dalla ditta Brandimarte e, dulcis in fundo, una composizione di fichi Girotti.
Credits: foto Nunzia Del Gaudio – Adrenaline24
Giulio Pocecco