L’Umbria non solo accoglierà gli equipaggi al loro passaggio, ma sarà presente lungo tutto il tracciato con un agguerrito gruppo assistenza e i due equipaggi ufficiali della Squadra Corse Traguardo Taruffi che parteciperanno all’edizione 2018 della corsa più bella del mondo: Salvatore Catanese, Massimo Lipparoni, Ernesto Galli, Luigi Giordani assistenza furgone, Francesco Falciola e Piergiorgio Castelli, Luca Climinti, Marco Cecconi, con auto di assistenza e Roberto e Alessandro Begliomini titolari della nota carrozzeria di Terni. A seguire le gesta dei prodi corridori, descrivendo atmosfere, paesaggi, sfide e cronaca sarà l’equipaggio stampa di Umbria e Cultura, media partner dell’evento, composto da Benedetta Tintitillini, Donatella Binaglia e Alessandro Scarpanti con il supporto di Giulio Pocecco dalla redazione. Ciò che accomuna questo folto gruppo di professionisti è la passione per le macchine d’epoca e la voglia di partecipare a quella che è stata definita “La corsa più bella del mondo”; ma la passione talvolta non basta, serve un collante, qualcuno che riesca ad unire negli intenti gli entusiasmi, e qui il merito va a Umbro Passone, Presidente della scuderia Traguardo, che è riuscito a trasmettere, ai sette equipaggi partecipanti, il valore di condividere un’esperienza unica vissuta tra le panoramiche strade dello stivale italiano, dove in 4 giorni si percorreranno 1600 chilometri ovvero: mille miglia.
Un’avventura, come tante per molti, unica per chi ci parteciperà, ma indimenticabile anche per chi il 17 Maggio nel pomeriggio seguirà il passaggio in Umbria della 1000 Miglia.
Gli equipaggi in gara per la Squadra Corse Traguardo Taruffi sono:
Gianni Morandi e Primo del Toro, che correranno con una OM (Officine Meccaniche) 665 Superba del 1929, vettura sportiva prodotta nel periodo compreso tra il 1923 e il 1934 una spyder a carrozzeria unica conosciuta realizzata dalla carrozzeria moderna di Casaro, 2000cc 6 cilindri. Il restauro dell’auto in gara è stato eseguito in maniera conservativa, la vernice è ancora originale e gli unici ritocchi sono stati realizzati con metodo ad affresco, mentre solo i parafanghi sono stati totalmente riverniciati. Nel 1927 prima edizione della Mille Miglia fu proprio una OM 665 S Superba a conquistare il podio della corsa, alla guida c’era Giuseppe Morandi la velocità media fu di 77,238 km/h .
Marco Confidati e Andrea Rinalducci correranno su una Lancia Lambda Cabrio Casaro del 1935, automobile di alta gamma, prodotta dalla casa italiana Lancia ed evoluta in nove serie, dal 1923 al 1931. Secondo gli storici la Lambda è considerata il primo dei due capolavori di Vincenzo Lancia (il secondo sarà, nel 1936, l’Aprilia), per le numerose e importanti innovazioni tecniche che la caratterizzano, e che si riveleranno qualcosa di profetico, schiudendo orizzonti all’epoca impensati per la costruzione automobilistica.
L’assistenza per i 4 giorni di gara, elemento basilare per auto con circa 80 anni d’età, sarà assicurata, come detto, da Salvatore Catanese, Massimo Lipparoni, Luigi Giordani a bordo di un furgone Fiat Talento fornito dalla carrozzeria Strappini di Terni allestito per l’occasione dall’equipaggio stesso e dalla moglie di Salvatore, un gioco di squadra che ha portato Salvatore egli altri ad un accurato lavoro di selezione per capire quale materiale portare.
L’equipaggio di supporto alla Lancia Lambda, composto da Piergiorgio Castelli e Francesco Falciola seguirà la gara a bordo di una Ferrari 308 GTS quattrovalvole del 1984, uno dei primi esemplari di questa macchina viene regalato da Enzo Ferrari a Gilles Villeneuve, il pilota canadese che sostituì Niki Lauda nella scuderia del cavallino rampante. Villeneuve la userà quotidianamente fino alla sua tragica scomparsa nel 1982. Residente a Montecarlo divorava gli oltre 400 Km dal Principato a Maranello in poco più di due ore a 180 di media. Castelli, collezionista affermato, è il punto di riferimento di collezionisti e appassionati non solo italiani anche per le conoscenze tecniche di un intero secolo di produzione di auto e moto. Falciola, negli anni Novanta, seguì diverse edizioni della Mille Miglia fornendo assistenza alle vetture partecipanti. Successivamente in forza alla Polizia di Stato, si occupa di formazione degli istruttori di guida della Polizia di Stato.
L’OM di Morandi-Del Toro sarà assistita, oltre che dal team a bordo del furgone, dall’equipaggio di supporto composto da Marco Cecconi e Luca Climinti, a bordo di una Ferrari California acquistata due anni fa che, nel 2010 a Valencia, è stata usata da Montezemolo, Massa ed Alonso. Ulteriore equipaggio di supporto Roberto – Alessandro Begliomini carrozzeria Begliomini con soccorso stradale.
Il team stampa della Squadra Corse Traguardo Taruffi è a cura della testa giornalistica culturale Umbria e Cultura, un giornale online nato per dare luce al territorio umbro e non solo, offrendo sempre un solido contributo a tutti coloro che si adoperano per promuovere e far crescere i territori attraverso la cultura; in questa ottica non poteva non essere presente all’appuntamento con la Mille Miglia, insieme alla cordata di nove comuni umbro laziali che, unitamente a realtà economiche del territorio, si sono adoperati per offrire un nuovo, immenso palcoscenico ai tanti tesori della regione. L’equipaggio che ripercorrerà le orme dei giornalisti d’assalto dell’epoca d’oro della corsa è composto da Benedetta Tintillini e Donatella Bianaglia in qualità di giornaliste e dal fotografo ufficiale Alessandro Scarpanti con l’ausilio di Giulio Pocecco dalla redazione.
Donatella Binaglia e Benedetta Tintillini