L’Umbria fa un passo avanti verso una mobilità più efficiente. È stato infatti presentato nel pomeriggio di mercoledì 11 settembre, in un incontro a Palazzo Donini promosso dalla Presidente della Regione Donatella Tesei e dall’assessore alle Infrastrutture e Trasporti Enrico Melasecche, il progetto definitivo per il raddoppio della tratta ferroviaria Terni-Spoleto, un’opera fondamentale per il potenziamento della direttrice Orte-Falconara. Illustrato da RFI e Italferr (Gruppo FS) a una vasta platea di rappresentanti delle istituzioni, del mondo delle imprese e delle professioni tecniche, il progetto prevede la realizzazione di una nuova linea a doppio binario in gran parte in galleria, che consentirà di aumentare significativamente la capacità della tratta, passando dagli attuali 45 treni giornalieri a 148. Questo significa treni più frequenti, tempi di percorrenza ridotti (fino a 10 minuti in meno tra Spoleto e Terni) e una maggiore affidabilità del servizio. All’incontro è intervenuto il Commissario Straordinario di Governo per il raddoppio Orte-Falconara ingegner Vincenzo Macello (RFI) ed hanno partecipato, tra gli altri, il vicepresidente della Regione Umbria Roberto Morroni, il prefetto di Perugia Armando Gradone, il sindaco di Spoleto Andrea Sisti.
“Il raddoppio della Orte-Falconara è un tassello fondamentale per la nostra regione”, ha sottolineato la presidente Tesei. “L’Umbria ha sempre sofferto di un isolamento che ora stiamo superando, grazie a importanti investimenti su infrastrutture strategiche”. “In questi anni – ha specificato – siamo riusciti ad intervenire su aeroporto, collegamenti viari e ferroviari sia con progetti che richiedevano interventi più brevi ed immediati, che abbiamo già realizzato, sia con altri a lungo termine per i quali siamo comunque in fase avanzata di progettazione e finanziamento”. L’intento è quello di creare “una rete di collegamenti che permetta facilmente di raggiungere dalla nostra regione il resto d’Italia ed Europa, e al tempo stesso di far arrivare agevolmente in Umbria turisti, e anche imprenditori, che vogliono investire nella nostra meravigliosa terra.”
L’assessore Melasecche ha definito il progetto “un risultato storico”, frutto di un impegno costante e di una collaborazione tra istituzioni e attori del territorio. “Questa opera – ha aggiunto – è essenziale per collegare le Marche all’Umbria e a Roma, e per favorire lo sviluppo economico della regione”.
“Mentre prosegue verso la conclusione il cantiere per il raddoppio della Campello-Spoleto e gli altri, relativi all’inserimento della tecnologia ERTMS – ha detto ancora -, mentre sono attivi altri cantieri per il raddoppio della linea nelle Marche con evidente giovamento anche per l’Umbria, oggi la svolta attesa, con la messa a disposizione del nuovo progetto definitivo del raddoppio della tratta Terni-Spoleto, a conclusione di un percorso caratterizzato dalla costituzione iniziale del tavolo Umbria-Marche-RFI-Ministero delle Infrastrutture e Trasporti di quattro anni fa, nella massima condivisione, volontà comune e collaborazione fra le due Regioni e tutti gli altri attori interessati”.
Anche l’assessore ha sottolineato l’importanza strategica del progetto di raddoppio della tratta ferroviaria Terni-Spoleto, definendolo un’opera complessa, ma fondamentale per il futuro dell’Umbria. Ha evidenziato l’interesse nazionale del progetto, inserito tra le opere strategiche per lo sviluppo del Paese, e l’importanza di un collegamento-chiave come quello che unisce le Marche all’Umbria e a Roma, che facilita gli spostamenti sia di persone che di merci. Ha infine ringraziato tutti coloro che hanno lavorato alla realizzazione e al superamento delle difficoltà incontrate, soprattutto nel periodo della pandemia.
“Oggi abbiamo presentato i contenuti più salienti del progetto definitivo del raddoppio della tratta Terni – Spoleto, aggiornato alle nuove esigenze di mobilità, alle normative tecniche intervenute ed ai più recenti standard ferroviari.” Così ha affermato il Commissario Straordinario Vincenzo Macello, evidenziando come il progetto sia stato aggiornato per rispondere alle più recenti normative tecniche e alle nuove esigenze di mobilità.
Il progetto dovrà ora superare l’iter autorizzativo, ma si tratta di un passo fondamentale verso la realizzazione di un’opera destinata a cambiare il volto dei trasporti in Umbria. Il raddoppio della tratta Terni-Spoleto è un investimento importante per il futuro dell’Umbria, che promette di migliorare la qualità della vita dei cittadini e di rafforzare il ruolo della regione nel sistema dei trasporti nazionale.
Maria Vittoria Grotteschi