Il farro Dop di Monteleone di Spoleto torna ad essere il protagonista in questo periodo che coincide con l’avvio delle festività natalizie e, nel suggestivo borgo di montagna, fino al 9 dicembre saranno tante le iniziative che animeranno queste giornate.
Con il taglio del nastro del sindaco hanno preso il via, nella giornata odierna, i “Mercatini di Natale e Mercato del Farro DOP e dei prodotti tipici di montagna”.
All’evento hanno partecipato imprenditori, professionisti, artigiani, produttori ed artisti provenienti dal territorio regionale e non solo. Ampio spazio è dedicato ai prodotti artigianali ed enogastronomici, le opere e i manufatti del territorio regionale in modo da creare una importante vetrina promozionale in un momento in cui ogni iniziativa può diventare un’opportunità di rilancio.
Questa edizione è stata anche l’occasione di discutere sul rilancio di Monteleone, della sua economia e dell’intero territorio, con una Tavola rotonda dal titolo “Questioni di lana caprina” verso il nuovo PSR cui hanno partecipato, Luigi Rossetti, Direttore regionale Programmazione, innovazione e competitivita’, Luciano Concezzi (Parco 3A), Marco Caffarelli (Parco 3A), Luciano Giacchè, Francesca Maria Sarti, professore associato, Phd Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali, Glenda Giampaoli direttrice del Museo della Canapa.
Dal confronto con esperti è emerso un Monteleone in sofferenza a causa dello spopolamento, al tempo stesso con grandi potenzialità legate alle tipicità territoriali e alla ubicazione geografica in alta quota ma bisognoso di aiuti e sostegno per un rilancio. “Rilancio che – sono le parole del sindaco – deve partire dalla valorizzazione dei lavori locali perché altrimenti i giovani non rimangono. Bisogna riportare gli allevamenti in alta quota. La capra, in modo particolare la specie autoctona ‘capra facciuta’, va rilanciata in tutta la filiera che dalla zootecnia arriva fino alla lana pregiata”.
Delle tipicità del territorio legate alla ricchezza di biodiversità ha parlato Marco Caffarelli che ha sottolineato l’importanza della comunicazione e la necessità per le aziende di fare rete e coordinarsi. “Per uscire dall’isolamento bisogna utilizzare tutti i canali che abbiamo oggi a disposizione, come i social marketing per promuovere i prodotti di qualità che troviamo in questi luoghi”.
Rossetti ha sottolineato come il 60% degli imprenditori agricoli abbia più di 50 anni e solamente il 6% più di 30 anni. “Occorre, quindi, una innovazione culturale che sviluppi una cultura di azienda agricola perché i presupposti ci sono, implementando le infrastrutture digitali (5G, wi fi) che consentano un’interfaccia con il resto del mondo. Inoltre da anni stiamo in un inverno demografico che farà vedere le sue conseguenze qualche decennio, con interi borghi che rischiano la cancellazione. Ecco che allora i nostri territori devono diventare attrattivi perché altrimenti si rischia”.
Il programma della manifestazione prevede per la giornata di domenica 5 dicembre al Teatro Civico “Carlo Innocenzi” la presentazione del “Cammino Minerario” e alle 12 si terranno l’inaugurazione e trekking da Monteleone a Ponte delle Ferriere per illustrare la storia delle attività estrattive dell’area e delle pareti papali.
Lunedì 6 dicembre si festeggia San Nicola, Santo Patrono. Per i più piccoli e per tutte le famiglie dalle ore 16,00 un pomeriggio in compagnia di Babbo Natale con tante iniziative di animazione itinerante per le vie del borgo. E alle ore 20,00 torna in scena la tradizione con la Cena dei Capifamiglia (organizzazione a cura della Pro Loco di Monteleone di Spoleto).
Mercoledì 8 Dicembre dalle ore 11,00 alle 19,00 presso Piazza Regina Margherita/Piazza del Plebiscito apre nuovamente la Mostra Mercato del Farro DOP di Monteleone di Spoleto e tornano i Mercatini di Natale ad Alta Quota.
Alle 12,00 animazione per i ragazzi e per tutte le famiglie ispirate alle storie di Babbo Natale e dei suoi elfi. Le offerte raccolte saranno devolute al reparto di oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.
Nel pomeriggio dalle 15,00 alle 16,00 animazione musicale per le vie del borgo accompagnata dalle performance di trampolieri e giocolieri a cura dei PyròVaghi. Alle ore 16,30 presso via Vittorio Emanuele II “Racconti intorno al fuoco” a cura del Dott. Maurizio Cianfarini dell’Associazione ONLUS Moby Dick. A seguire una pausa al sapor di Vin Brulé a cura dell’Associazione ArcheoAmbiente e a partire dalle 17,00 torna “Note musicali ad alta quota” con una esibizione itinerante di organetti a cura dei ragazzi della Scuola di Andrea Aloisi. Alle 18.30 appuntamento al Giardino dei Rusciari nel mondo per l’Inaugurazione ed accensione del primo “Albero di Lana” – a cura dell’Associazione Pro Ruscio e presentazione dei lavori de “Il filo tra le mani” – gruppo operante presso l’Asilo di Ruscio per la riscoperta e la valorizzazione dei lavori femminili.
In queste giornate di festa, saranno diverse le mostre allestite al Museo della Biga, in Corso Vittorio Emanuele II, Vicolo delle Mura, Piazza Fuori Porte.