Torna a Montone il grande cinema italiano e internazionale con Umbria Film Festival, giunto alla 23esima edizione, che si terrà dal 9 al 14 luglio. L’edizione 2019 è stata presentata lo scorso 5 luglio nel palazzo della Provincia di Perugia alla presenza della presidente dell’Associazione Umbria Film Festival, Chiara Montagnini, di Marisa Berna che ne cura la direzione organizzativa, del vice sindaco del Comune di Montone, Roberta Rosini, e di Carla Barbarella per Aliseicoop.
“Sei giorni di intensa programmazione e iniziative all’insegna della continuità, ma anche del rinnovamento per qualità e approfondimenti nelle singole sezioni – ha detto Rosini -. Da anni l’Umbria film festival rende accessibile a tutti il meglio della cultura cinematografica internazionale dando voce a un evento magico, caratterizzato da vere anteprime e proiezioni gratuite nella suggestiva piazza Fortebraccio. Quest’anno sarà la regista e sceneggiatrice Lone Scherfig a ricevere, giovedì 11 luglio, alle ore 12 nella sala Consiliare, la Cittadinanza Onoraria di Montone alla presenza dell’ambasciatore danese in Italia. Alla cerimonia parteciperà anche Terry Gilliam, in segno di amicizia e stima nei confronti della regista danese e del nostro Borgo. Inoltre, domenica 14 luglio consegneremo, come ormai tradizione, le Chiavi della Città di Montone a Michel Ocelot, regista di film d’animazione di culto come Kirikù e la strega Karabà e Azur e Asmar”.
A spiegare nel dettaglio il ricco cartellone è stata la presidente dell’associazione. “Quest’anno la bellezza del festival resterà a Montone un giorno in più – ha riferito Montagnini -. Seguendo una formula di successo, ogni sera prima dei lungometraggi, ci saranno le proiezioni di corti per bambini, che saranno giudicati da una giuria di giovanissimi delle scuole del territorio. La giornata di apertura, martedì 9 luglio, sarà dedicata al tema dei migranti, con un convegno e l’inaugurazione della mostra “Sogniamo l’Europa”. A dare il via al festival, alle ore 22, la proiezione in anteprima del lungometraggio belga Pour vivre heureux, diretto a quattro mani da Salima Sarah Glamine e Dimitri Linder. Mercoledì 10 luglio anteprima italiana, alla presenza del regista, per il lungometraggio irlandese Rosie, diretto da Paddy Breathnach. Altra anteprima italiana anche per il lungometraggio finlandese Tuntematon Mestari – One last deal, diretto da Klaus Härö, proiettato la sera di giovedì 11 luglio. Si prosegue venerdì 12 luglio con l’inedito film italiano L’amore a domicilio, commedia scritta e diretta da Emiliano Corapi, interpretata da Miriam Leone, Anna Ferruzzo, Simone Liberati, Fabrizio Rongione, Luciano Scarpa e Renato Marchetti. Di particolare rilievo nella giornata di sabato 13 luglio, alle 17 nella Chiesa di San Francesco, la premiazione del concorso di corti Action Movies, la consegna dei diplomi e la proiezione dei corti realizzati dalle classi della scuola dell’infanzia e della scuola primaria di Montone. Nella serata, alle 22, la regista e sceneggiatrice Lone Scherfig presenterà, in anteprima italiana, il suo ultimo film, The Kindness of Strangers. La giornata finale del festival, domenica 14 luglio, inizierà alle 16 nella Chiesa di San Francesco, con la proiezione del concorso di corti Umbriametraggi, con i lavori dei videomaker umbri. A seguire alle ore 19 il Concerto in piazza Fortebraccio della Società Filarmonica Braccio Fortebraccio e la premiazione del concorso dei corti per bambini. La serata vedrà quindi protagonista Michel Ocelot che, oltre a ricevere le Chiavi della Città, presenterà il suo ultimo lungometraggio, Dililì a Parigi da lui stesso scritto, diretto e fotografato”.
Infine, Berna e Barbarella hanno sottolineato l’attenzione dell’Umbria Film Festival alle trasformazioni sociali e alle opportunità connesse al multiculturalismo e hanno ricordato due appuntamenti in programma per martedì 9 luglio: un convegno sul tema dei migranti dal titolo “Ma che razza di uomini è questa? Ci negano il rifugio della sabbia, ci vietano di fermarci sulla terra più vicina. O quale patria così barbara permette simili usanze?”, e l’inaugurazione della mostra fotografica ‘Sogniamo l’Europa’, con i lavori di Roberto Faldutti.