Dal 4 settembre al 6 gennaio prossimi, la mostra su Marc Chagall giungerà nel capoluogo della Brianza, portando tutto il suo immaginario onirico, la ricchezza delle tradizioni letterarie russe, la sacralità dei testi biblici.
Due spazi espositivi, l’Arengario e la Casa degli Umiliati, sede dei Musei Civici di Monza, accoglieranno la mostra ‘Chagall, la grafica del sogno’ che presenterà per la prima volta le tre serie grafiche complete più importanti dell’artista russo, ovvero la trilogia composta dalle ‘Anime morte’ di Gogol, dalle ‘Favole’ di La Fontaine e dalla ‘Bibbia’.
Curata da Flavio Arensi, promossa dal Comune di Monza e organizzata da Meet Museum, l’esposizione propone per intero i tre cicli – per un totale di oltre 300 acqueforti – che costituiscono un corpus considerato ormai inscindibile. Chagall, infatti, svolge in esso una meditazione circolare.
Nelle tavole delle ‘Anime Morte’ riflette sull’uomo, sulle sue meschinità, sul suo limite. Nei fogli delle ‘Favole’ compie un viaggio nella natura, nella sua bellezza e nella sua impronta originaria. Nella ‘Bibbia’ torna a riflettere sull’uomo, ma in una luce ben diversa rispetto a quella delle ‘Anime Morte’. L’uomo rimane quello che è imperfetto, segnato in modo indelebile dal limite e dal peccato, ma la cui finitezza viene rischiarata dalla realtà di Dio.
Credits: foto www.arte.it