L’Officina, ristorante culturale, presenta la mostra Aldo Severi Il tango e i temi del viaggio in Italia, con una presentazione del critico Massimo Duranti che da sempre ha seguito l’attività dall’artista italo argentino scomparso nel 2005 a Quilmes.
In esposizione i lavori realizzati nel corso degli anni Novanta quando, con la moglie Giuliana, soggiornò a Perugia per lungo tempo. Disegni e progetti per opere di grandi dimensioni che esprimono la forza e la passione del tango. Pittore e musicista, docente di materie artistiche a Buenos Aires studiò pianoforte accanto al prof. Carlo Garcia da cui trasse la forza espressiva della musica. Di origini emiliane e genovesi, Severi era considerato in Argentina il massimo interprete pittorico del famoso ballo, e considerato alla stregua di Fellini per la capacità di trasferire sulla tela il sentimento di questa magica espressione performativa attraverso atmosfere nostalgiche e fuori dal tempo.
La serie di opere in mostra rappresenta un omaggio anche a Perugia, dato che in alcuni soggetti si ritrovano i tradizionali monumenti della città su cui l’artista immagina ballerini travolti dal ballo. Proprio per omaggiare ciò la serata sarà arricchita da una live performance dei ballerini Stefano Borgia del Casale e Aurora Rita Piccone, accompagnati dal Dúo musical Leopoldo Calabria (chitarra) e Umberto Ugoberti (accordèon).
La mostra vuole anche ricordare l’impegno di Giuliana Severi, moglie dell’artista di origine umbra, impegnata in uno studio storico sul tango che diventerà un libro in cui si specifica come in Argentina i migliori interpreti di questo ballo, sia sul piano della performance che su quello musicale sono stati tra anni Trenta e Cinquanta maestri italiani di origine.
Per l’occasione la chef dell’Officina, Ada Stifani, preparerà un menù a base di ricette originali argentine.