Dal Mozambico a Perugia per studiare innovazione e sviluppo rurale

Castilho

Grazie a una borsa di studio concessa dall’Ambasciata d’Italia nell’ambito della cooperazione tecnica e culturale tra Italia e Mozambico, il prof. Castilho Mussa Amilai della Facoltà di Agraria dell’Università Eduardo Mondlane di Maputo e componente del Senato Accademico, ha trascorso un periodo di studio nell’Ateneo di Perugia.

Il prof. Amilai è interessato alle tematiche dello sviluppo rurale, dell’innovazione tecnologica e del rapporto tra ricerca, educazione e divulgazione agricola. Durante il suo soggiorno, coordinato dal Prof. Fabio Maria Santucci, Delegato del Rettore per la Cooperazione Internazionale, sono stati organizzati numerosi incontri nei Dipartimenti di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali e di Medicina Veterinaria, con la Società 3 A – Parco Tecnologico Alimentare, con il Gruppo d’Azione Locale (LEADER) della Media Valle del Tevere e con l’Istituto di  Bioscienze e BioRisorse del Consiglio Nazionale delle Ricerche; inoltre, visite alla Clinica veterinaria, alcuni laboratori, i campi e le stalle sperimentali dell’Università. Queste opportunità hanno consentito al docente del Mozambico di poter rendersi conto del tipo di attività scientifica svolta dall’Ateneo di Perugia e delle modalità di collaborazione tra le istituzioni.

Al termine del soggiorno, il prof. Amilai ha incontrato a Palazzo Murena il Magnifico Rettore Prof. Franco Moriconi ed ha auspicato che ricercatori e docenti di Perugia si rechino in Mozambico allo scopo di stabilire permanenti rapporti per ricerche in comune.

Il Mozambico, ex-colonia portoghese, è indipendente dal 1975, con 25 milioni di abitanti su una superficie quasi tripla di quella italiana. Dopo una lunga guerra civile, oggi è in una situazione politicamente stabile e ha conosciuto buoni ritmi di crescita. Il prodotto interno lordo pro-capite, aggiustato per il potere d’acquisto, è inferiore a 1.300 euro l’anno, un ventesimo di quello italiano. L’agricoltura è alla base dell’economia in molte zone del Paese, ma l’industria e i servizi si stanno rapidamente modernizzando, grazie ai proventi del gas e del petrolio, e a notevoli investimenti stranieri. Anche l’ENI opera da tempo in Mozambico.

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