Castel Cellesi e Vetriolo ospitano i murales di Paolo Carriere

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A Castel Cellesi e Vetriolo i murales di Paolo Carriere raccontano gli anni Ottanta. Un viaggio nel tempo, con i mitici personaggi dei cartoon più belli di sempre. Basta alzare lo sguardo per incrociare quello di Pollon, beniamina dell’Olimpo; scendere in una via e trovare un Mazinga gigante o svoltare in un vicolo per imbattersi in Arsenio Lupin. Si tratta di una parte del più complesso progetto del Festival Retrottanta, di Carlo Cozzi e Mirco Delle Cese, in collaborazione con il Comune di Bagnoregio.

Le frazioni di Bagnoregio entrano così nella galassia dello sviluppo turistico. Con questi dipinti giganti sui muri dei piccoli paesi si punta a invogliare i turisti che arrivano per Civita a immergersi nel territorio e vivere tutto quello che ha da raccontare.

La prima parte del progetto conta sei fantastiche creazioni, dedicate ai miti dell’animazione giapponese degli anni Ottanta. Tre a Castel Cellesi e tre a Vetriolo. Ma è solo l’inizio. Anche il centro storico di Bagnoregio avrà presto un suo borgo dipinto. Il progetto è già pronto e non resta che entrare nella fase operativa. Un percorso che punta ad accompagnare il turista dal ponte di Civita al cuore del paese, per poi proseguire il percorso proprio a Castel Cellesi e Vetriolo. E sulle frazioni l’amministrazione comunale ha già sbloccato altri progetti che puntano a portare i turisti anche in questi posti dai paesaggi straordinari e capaci di raccontare l’anima più autentica della provincia italiana.

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