Mercoledì 15 marzo torna la cena-spettacolo della Sagra del Cinema nel ristorante inclusivo di Borgo XX Giugno a Perugia. Loro di Napoli è il titolo che vuole celebrare la storia e la grandezza del cinema e degli interpreti partenopei. Loro, pronome plurale, maschile e femminile, riferito alla nutrita pattuglia di talenti e linguaggi che negli anni l’arte napoletana ha espresso. Loro, parafrasando il titolo del film di Vittorio De Sica, ambientato nel rione Sanità, il rione che ha dato i natali ad Antonio De Curtis, il grande Totò. E proprio dai rioni dunque si partirà in un racconto che coinvolgerà certamente la “dinastia” De Filippo e arriverà fino a Massimo Troisi, nell’anniversario dei 70 anni dalla nascita. Un percorso che parte dal teatro comico e giunge fino a Sorrentino, Servillo e Martone, passando per la più grande interprete napoletana, quella Sophia Loren che, pur essendo nata a Roma (per caso, aggiungono i napoletani) e cresciuta a Pozzuoli, è napoletana di sentimento.
Quello di mercoledì 15 marzo sarà un viaggio nella cultura e nel costume della Napoli cinematografica, dal dopoguerra fino ad oggi.
In tavola la cena – a menù fisso, anche in versione vegetariana – sarà ispirata proprio alla ricca e golosa tradizione gastronomica partenopea e, tra una portata e l’altra, guidati dal critico cinematografico, professore Andrea Fioravanti, si andrà alla scoperta di storie e aneddoti gustosi tra spezzoni di grandi film e racconti. Come da tradizione, i partecipanti alla cena avranno poi l’occasione di “mettere in difficoltà” il critico che potrà testare, con domande e curiosità, la reale conoscenza cinematografica degli appassionati.
Un gioco-sfida con un “esperto” di cinema che, con una formula coinvolgente, potrà soddisfare e stimolare la curiosità (e il palato) del pubblico.
Gli appuntamenti della Sagra del Cinema rientrano nel progetto DiversitÀrte, promosso dall’Associazione RealMente con l’obiettivo di creare una comunità competente, educare al valore della diversità, valorizzare le complessità di ogni realtà e soggetto e promuovere un nuovo approccio alla convivenza che valorizzi anche la ricchezza dei soggetti più fragili.
Il progetto Diversitàrte nasce per creare opportunità di trasformazione culturale puntando alla valorizzazione della diversità all’interno delle comunità di cui siamo parte, offrendo luoghi di incontro e contaminazione tra diverse arti.