“Salutiamo il voto del Parlamento europeo con grande soddisfazione e gratitudine, per il coraggio e la lungimiranza dimostrata da una parte consistente della politica nel sostegno a una legge storica, che dà speranza alla natura e al futuro dell’Europa”.
Lo dichiara la Lipu in merito all’approvazione nell’Assemblea plenaria dell’Europarlamento di Strasburgo, della Nature Restoration Law, la legge europea per il ripristino della natura.
“La Nature Restoration Law è un provvedimento unico nel suo genere – dichiara Danilo Selvaggi, direttore generale della Lipu – in tutta la storia della comunità europea. Per la prima volta avremo una legge con una funzione non solo protettiva, come avviene per le preziose direttive Uccelli e Habitat, ma proattiva, il cui principio è che proteggere la natura esistente è fondamentale ma non basta più: bisogna ripristinare quella perduta. Questo aiuterà a fermare il declino della biodiversità, ad affrontare la questione climatica così come ad avere un territorio più sicuro, città più verdi e accoglienti, servizi ecosistemici di maggiore qualità.
“Nonostante questi straordinari benefici, l’Europarlamento ha dovuto superare un’opposizione anacronistica e scorretta, di una parte della politica e di alcune lobby contrarie ad ogni vera agenda ambientale, che ha usato argomenti fasulli e talvolta linguaggi inopportuni per fermare la legge.
“Il successo dell’approvazione lo si deve alla determinazione della Commissione europea e di una parte consistente delle forze politiche dell’Europarlamento ma anche alla mobilitazione civica senza precedenti che ha supportato la legge: un milione di cittadini europei, 6000 scienziati, la campagna #wearenature della Lipu che ha informato 6 milioni di persone, oltre 200 organizzazioni Italiane, centinaia di ricercatori, accademici, figure di enti e istituzioni e personalità di spicco come Elisa, Luca Mercalli, Dacia Maraini, Paolo Rumiz, Vivian Lamarque, Tessa Gelisio.
“Ora il tratto finale della legge, il negoziato del Trilogo (Commissione europea, Parlamento europeo e Consiglio dell’Ue) da cui uscirà il testo della legge, che gli Stati membri faranno proprio e attueranno – prosegue il direttore generale Selvaggi – Si aprirà una fase nuova, piena di speranza per la natura europea e una maggiore salute delle nostre società. Ogni euro investito in ripristino della natura, secondo gli studi della Commissione europea, produrrà un ritorno tra i 9 e i 38 euro sotto forma di servizi ecosistemici migliori, e questo – conclude Selvaggi – è solo uno degli esempi di come questa legge può davvero cambiare in meglio la storia europea”.