Si intitola Nel giardino di Clori il nuovo progetto dell’associazione Punto Rosa di Assisi, onlus impegnata sin dal 2009 nel territorio assisiate (e non solo) a sostegno di donne operate di tumore al seno e dei loro familiari.
Il proponimento, presentato alla sala Donini di palazzo Donini a Perugia venerdì 25 novembre, vuol essere la restituzione pubblica del laboratorio teatrale a cura di Innuendo Academy di Foligno, incentrato sul tema mitologico dei fiori nella loro valenza simbolica e tradizionale, che ha visto coinvolte alcune donne dell’associazione. Una messinscena che sarà al Teatro Lyrick di Assisi il prossimo 9 dicembre alle 21 e vedrà la presentazione di Tiziana Borsellini.
«Siamo ancora noi, umili “attrici” del Punto Rosa – spiegano dall’associazione – in questa nuova avventura teatrale che vuole essere un’estensione del precedente copione dello spettacolo dal titolo “Siamo noi” diretto dal nostro regista Lorenzo Dionigi dell’Innuendo Academy, andato in scena nel 2019 al cadere del decimo anniversario delle attività della nostra associazione dove, come in un salone del libro, ci siamo raccontate nel nostro vissuto e nella realtà di ciascuna di noi. Adesso siamo ormai prossime al nostro debutto nella nuova piece teatrale “Nel giardino di Clori” che vedrà coinvolte alcune donne del Punto Rosa. Ognuna di noi rappresenterà un fiore scelto per le caratteristiche che ci rappresentano. Come per noi, così è per ogni donna in generale nella nostra società».
Il progetto ha diversi obiettivi. Per le associate del Punto Rosa partecipare al lab ha rappresentato un momento molto importante di condivisione, durante cui si sono potute rimettere in gioco grazie al confronto emerso, molto costruttivo e fortemente aggregante tra emozioni e fragilità, che si sono rafforzate nel gruppo. Per tutte coloro che saranno presenti allo spettacolo, l’auspicio è che possano ritrovarsi e riconoscersi nei loro ruoli di donne con le caratteristiche dei fiori che da sempre nella storia ci connotano affinché non sfugga mai il ruolo di rilievo che hanno nella vita quotidiana familiare e nella società contemporanea. Un ruolo e che il Punto Rosa si augura venga percepito anche dal resto del pubblico in sala.
«La donna – concludono dal Punto Rosa – come figura importante da rispettare, sostenere, apprezzare e amare. Sempre».
Lo spettacolo – Soggetto, sceneggiatura e regia di Lorenzo Dionigi, abiti di scena di Francesca Tacconi, realizzati in collaborazione con l’azienda EmmeGi di Mauro Covarelli, creazione dei modelli Bottero Studio, trucco a cura di Sara Chianella, acconciature di Vittorio Vetturani, riprese Films video di Filippo Fagioli, service di Francesco Calderini.