Neri Marcorè: il poliedrico artista di scena a Spoleto

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Torna giovedì 29 dicembre, alle ore 20:30 al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, l’atteso e ormai consueto appuntamento che il Festival dei Due Mondi dedica alla città in occasione delle feste: Neri Marcorè in concerto con lo spettacolo Le mie canzoni altrui, accompagnato dalla sua band in cui compaiono musicisti d’eccezione come Domenico Mariorenzi alla chitarra acustica, al bouzouki e al pianoforte, Fabrizio Guarino alla chitarra elettrica, Alessandro Patti al basso e contrabbasso e Simone Talone alla batteria.

Attore, imitatore, conduttore, cantante, doppiatore, Neri Marcorè è una delle figure più versatili dello spettacolo italiano grazie a un innato talento che sa mettere al servizio di molteplici ambiti performativi. A fianco di Corrado Guzzanti, Sabina Guzzanti e Serena Dandini, e in seguito con la Gialappa’s, ha interpretato le parodie dei personaggi che lo hanno reso noto e amato dal pubblico. Per il cinema ha lavorato con registi come Enrico Oldoini, Carlo Virzì, Davide Ferrario, Sergio Rubini.
Musicista di formazione, Marcorè ha da sempre coltivato la sua grande passione per la musica, per questo negli ultimi anni lo abbiamo visto nel ruolo di cantante e chitarrista in progetti musicali di successo. Produzioni teatrali come Un certo signor G, Beatles Submarine e Quello che non ho, e concerti di varia natura e formazioni diverse lo hanno portato a frequentare con crescente assiduità il repertorio di Fabrizio De André, Giorgio Gaber, Gianmaria Testa e altri apprezzati artisti.
Con Le mie canzoni altrui Marcorè ci accompagna, voce e chitarra al collo, nel mondo dei cantautori italiani e stranieri, dal folk al pop, facendo propri pezzi noti e meno noti che rappresentano la sua formazione musicale ma che sono parte di un patrimonio musicale collettivo.

Tra le iniziative del Festival dei Due Mondi per la città e per i turisti in occasione delle festività natalizie c’è anche la riapertura, fino all’8 gennaio, del percorso espositivo Sulle tracce di Gian Carlo Menotti, che include la mostra Gli anni Menotti 1958-1998 al palazzo ex Monte di Pietà di via Saffi e il Centro di documentazione di Casa Menotti. L’ingresso è libero, maggiori informazioni su giorni e orari di apertura sono disponibili su www.festivaldispoleto.com. La riapertura del percorso espositivo durante l’inverno permette a pubblico, turisti e visitatori della città di conoscere e apprezzare l’immenso patrimonio di costumi di scena, fotografie, documenti e filmati che la Fondazione Festival dei Due Mondi si è impegnata a recuperare e valorizzare negli ultimi due anni.
Durante il periodo natalizio saranno istallati nei percorsi della mobilità alternativa nuovi pannelli con i ritratti fotografici degli artisti ospiti dell’ultima edizione del Festival, da Barbara Hannigan a Yoann Bourgeois, che andranno ad aggiungersi alle testimonianze storiche che accompagnano i passeggeri durante il percorso.

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