A New York si è svolta la cerimonia di restituzione all’Italia di una statua di marmo del I secolo a.C., riproducente Peplophoros, trafugata il 30 novembre del 1983 da Villa Torlonia a Roma. Il reperto è stato consegnato al generale Fabrizio Parrulli, comandante dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.
La statua è stata localizzata nella Grande Mela nel maggio del 2015 nell’ambito di scambi investigativi tra i tra i militari del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e il personale dell’ufficio Fbi di New York. La statua in marmo di 115 centimetri era nelle disponibilità di un collezionista privato e proviene al Casino dei Principi di Villa Torlonia, sulla via Nomentana, gestito dal Comune di Roma Capitale.
Il 25 febbraio 2016, sulla base delle evidenze fornite dai Carabinieri le autorità statunitensi ha proceduto al sequestro della statua del Peplophoros. Nel giugno 2016, il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale ha presentato formale richiesta di rivendica del bene, in seguito alla procedura di confisca intrapresa dall’AUSA (l’Assistant United States Attorney’s Office) in favore dello Stato italiano.
Il Comando Tutela Beni Culturali dei Carabinieri è un’eccellenza a livello mondiale che solo l’Italia può vantare, che costantemente è sulle tracce delle opere d’arte trafugate illecitamente dall’Italia.