Si avvicina la Notte dei fiori. A segnare l’avvio simbolico del weekend delle Infiorate di Spello, stamattina, sono i bambini dell’Accademia dei boccioli della scuola dell’infanzia Viale Poeta dell’I.C. G. Ferraris che realizzeranno una piccola colorata infiorata, mentre al Museo delle Infiorate i ragazzi della scuola secondaria di I grado illustreranno ai turisti come si realizza un’infiorata anche in inglese e francese. I lavori veri e propri inizieranno la sera, quando i vigorosi infioratori di ogni gruppo monteranno le tensostrutture per proteggere da vento e pioggia le loro opere floreali durante la notte.
Solo nel tardo pomeriggio del sabato, a orari diversi, i gruppi inizieranno a disegnare o ad incollare (unico uso consentito della colla) sull’asfalto, a seconda della tecnica scelta, i bozzetti ispirati a motivi religiosi e di umana solidarietà. Mentre i più anziani continuano le operazioni di “capatura” dei fiori nei vicoli, nei porticati e nelle cantine delle abitazioni, gli infioratori depongono sui disegni, con impareggiabile precisione, milioni di petali di fiori (freschi e secchi in base alle sfumature cromatiche necessarie), foglie e altri elementi rigorosamente vegetali, come previsto dal regolamento del concorso Infiorate di Spello, che quest’anno compie sessantuno anni. Questo lavoro certosino di composizione sul selciato delle strade durerà fino alle 8 della domenica con il passaggio della giuria e dei fotografi. Turisti e visitatori potranno ammirare le opere completate in tutto il loro splendore fino alla processione del Corpus Domini, che le calpesterà, come vuole la tradizione, ricordando il senso effimero della loro bellezza.
Sabato tutti a scuola di cucina floreale con lo chef Roberto Sebastianelli. Tra le novità dell’edizione 2024 anche l’atteso ritorno dei fiori sul piatto. Per gastronauti, palati raffinati e aspiranti chef, sabato 1° giugno arrivano due corsi di cucina floreale condotti dallo chef Roberto Sebastianelli, grande esperto nel preparare prelibati piatti con i fiori, che a Ostra Vetere (An) ha fondato l’azienda agricola Fiorfrì per coltivare le specie edibili più interessanti (tagete, bocca di leone, crisantemo, begonia, fiore di carota selvatica) da cucinare con sapienza e creatività. I corsi si svolgeranno presso il Centro di Piazzale Sant’Andrea in due edizioni che scandiranno la giornata e che si concluderanno con una golosa degustazione dei piatti preparati: “Aperitivi e antipasti con i fiori” dalle 10:30 alle 12:30 e “Primi piatti con i fiori” dalle 17:00 alle 20:00. Info e prenotazioni al numero 347 5891806 anche tramite whatsapp.
… nella Notte dei fiori! A fare da cornice ai lavori degli infioratori anche quest’anno ci saranno alcune iniziative collaterali: la mostra di fotografia storica a cura del Circolo Cinefoto Amatori Hispellum (Sala dell’Editto del Palazzo Comunale); la mostra mercato di florovivaismo e artigianato nei giardini pubblici ai piedi del borgo di Spello; la mostra permanente dei bozzetti al museo delle infiorate, gli spettacoli itineranti e artisti di strada che racconteranno la storia delle infiorate con tappe alla Cappella Tega, Palazzo comunale, Chiesa di San Martino e teatro comunale Subasio; potranno poi visitare la mostra di bonsai, con dimostrazioni di tecniche teoriche e pratiche, gli abbellimenti floreali realizzati per il concorso “Finestre, balconi e vicoli fioriti” promosso dalla Pro loco. Come sempre i ristoranti e gli esercizi commerciali resteranno aperti no stop per tutta la notte dei fiori fino alla domenica.
Infioratore per una notte! Durante la notte dei fiori, tra il sabato e la domenica, che coinvolge attivamente circa 2.000 persone di tutte le età, compresi quasi 500 bambini, i turisti e i visitatori potranno non soltanto guardare ma anche partecipare e improvvisarsi “infioratori per una notte”: per un’esperienza ancora più immersiva e coinvolgente, quest’anno i turisti potranno addirittura unirsi ad alcuni gruppi e dare il loro contributo collaborando alla mondatura dei fiori e alla realizzazione dell’opera.
In piazza della Repubblica, inoltre, sarà possibile fermarsi ad osservare anche il gruppo della delegazione della Guardia di Finanza dell’Umbria, quest’anno presente e attivamente partecipe, con un’infiorata fuori concorso, in occasione delle celebrazioni dei 250 anni dalla fondazione del corpo.
Le opere in concorso. Partecipano al 61esimo Concorso Le Infiorate di Spello quasi 40 gruppi con circa 60 le infiorate nelle quattro categorie previste dal regolamento: quadri (dai 25 ai 70 mq), tappeti e tappeti geometrici (minimo 15 mq) e Under14 (minimo 12 mq).
Il percorso delle infiorate. Partendo da Borgo si incontreranno i gruppi Aisa e Aisa Junior, Avis, Borgo, Filippo Petrucci, i Figli dei Fiori e i Figli dei Fiori Junior. Salendo per via Consolare le prime infiorate che si trovano sono Fonte di Borgo e Fonte di Borgo Junior, Gioventù in fiore, i Grandi della Corta, mentre in via Sant’Angelo si incontrerà L’angelo dal cuore d’oro. Davanti alla chiesa di Santa Maria Maggiore ecco il gruppo San Felice e poco sopra, davanti alla chiesa di Sant’Andrea il gruppo Sant’Angelo. Arrivando in piazza della Repubblica si incontrano Gruppo Giorgio, Mater e I piccoli della Mater, Studenti in Fiore (gruppo della Scuola Secondaria di I grado G. Ferraris), I Petalosi e Montarone. In via Cavour, i gruppi Lisa-San Lorenzo e i Piccoli di Lisa-San Lorenzo saranno protagonisti del tratto di strada che si apre davanti alla chiesa di San Lorenzo. Continuando verso via Giulia si potranno ammirare i tappeti del gruppo Arco di Augusto, Le giovani di ieri, Monastero Santa Chiara, I giovani di via Giulia e I Primi Petali. All’angolo che precede Vallegloria si incontreranno San Martino e Piazzetta già della Santissima Trinità seguiti dal gruppo Vallegloria. Proseguendo per via Cappuccini si trovano poi i gruppi Ciciano, Lucidi Rossella e Via Cappuccini. Al belvedere Arco Romano (il vincitore 2023) e Arco Romano Junior e scendendo da Via San Martino altri tappeti del gruppo Arco di Augusto. Come sempre sulle strade si aggiungeranno anche opere estemporanee, che daranno continuità al percorso floreale che dal borgo sale fino al belvedere per circa 2 chilometri.
I parcheggi. La prenotazione online dei parcheggi (tutti nei pressi del centro storico) non è obbligatoria ma come sempre raccomandata: se agli organizzatori consente la possibilità di monitorare le presenze ai fini della sicurezza, ai visitatori garantisce la priorità di accesso alla manifestazione (nell’ottica di un possibile superamento del numero massimo di visitatori ammissibili secondo la normativa vigente). Prenotazione da www.infioratespello.it oppure dalle pagine Facebook Infiorate di Spello e Pro loco Spello.