Quanto sarebbe bello lavorare in compagnia dei gatti, anche in ufficio? Coccole, fusa, zampettate sulle scrivanie mentre siamo intenti a scrivere al computer o durante una riunione. Ci sentiremmo probabilmente tutti meno stressati.
E’ proprio quello che ha pensato un’azienda giapponese, la Ferray Corporation di Tokio. Sono infatti stati “assunti” ben nove gatti, che girano liberamente in ufficio. A quanto pare, racconta il “Mirror”, con grandi benefici degli impiegati. Da quando ci sono i nuovi arrivati, infatti, il livello di stress dei dipendenti si è notevolmente abbassato, mentre la produttività è aumentata in modo significativo.
Ora i lavoratori, invece di fare a gara fra di loro per conquistare il favore del capo, fanno a gara a coccolare i mici. Lo spirito di squadra, hanno affermato, si è rafforzato. Certo qualche inconveniente ce lo si poteva aspettare. I gatti non seguono le regole degli essere umani, quindi capita molto spesso che stacchino le prese, che rosicchino i cavi, che graffino le pareti e persino che si addormentino dentro le borse dei visitatori. Nessuno però si cura di queste “piccole” infrazioni. Ma c’è di più. E’ la stessa azienda infatti ad incoraggiare l’avvicinamento dei dipendenti ai gatti. Ad ogni coccola corrisponde un aumento della busta paga. Se poi un impiegato deciderà di adottare un gatto bisognoso la Ferray Corporation gli destinerà un bonus mensile di cinque mila yen (ventotto euro circa). Nel malaugurato caso in cui dovesse morire il gatto di un dipendente, quest’ultimo avrebbe la possibilità di usufruire di un permesso dal lavoro per lutto, proprio come se si trattasse di un essere umano.