Gli ingranaggi dell’antico orologio della torre di Borgo si rimetteranno in moto domenica 23 aprile alle ore 17.45
Rimasto in silenzio per decenni, l’orologio della torre medievale adiacente a Porta Consolare torna a scandire il passare del tempo e a indicare l’ora a chi transita per Piazza Kennedy. E’ tutto pronto per domenica 23 aprile quanto con l’evento “Il tempo ritrovato”l’orologio posto sulla facciata della torre alle 17.45, orario in cui era rimasto fermo, riattiverà il suo nuovo meccanismo e inizierà a ritmare le ore con il rintocco delle campane ripristinate per l’importante occasione.
L’iniziativa con cui viene restituito alla città un emblema dal valore simbolico inestimabile, ubicato in una parte vitale e significativa di Spello, è curata dall’Associazione “L’Officina del Fantastico” che per la realizzazione del progetto ha coinvolto cittadini e attività del territorio. I dettagli dell’intervento sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella Sala degli Zuccari del Palazzo Comunale alla presenza del Sindaco Moreno Landrini, e per l’Associazione il vice presidente Diego Tordoni e il consigliere Mirko Di Cola.
“Grazie a questa importante iniziativa di cui ringrazio l’Associazione “L’Officina del fantastico” viene riconsegnato alla città il terzo orologio che va così ad aggiungersi a quelli del Palazzo Comunale e della Chiesa di Santa Maria Maggiore – commenta il sindaco Landrini –. La restituzione della Torre civica di Borgo, che custodisce un ulivo secolare simbolo di pace, ma anche dell’olio, prodotto d’eccellenza della città, assume un valore ancora maggiore per la nostra comunità perché testimonia l’amore di cittadini e Associazioni che pongono alla base delle loro azioni il bene pubblico”.
“L’Associazione in linea con lo scopo della sua attività volto all’elaborazione, promozione e realizzazione di iniziative socio educative e culturali legate al territorio – afferma Di Cola – si è fortemente impegnata in questo progetto che ha ricevuto il sostegno di cittadini e attività che hanno subito creduto in un’idea dal grande valore, soprattutto simbolico. Grazie a questa avventura, abbiamo avuto il privilegio di (ri)scoprire veri e propri scrigni di ricchezza cittadina, come l’Archivio Storico Spellano, l’Archivio fotografico del Circolo Cine Foto Hispellum e soprattutto tutte quelle persone che sono i testimoni più preziosi della memoria cittadina e che, con il loro contributo, si sono rivelati come preziosi e indispensabili interlocutori”.
L’insieme delle sinergie ha portato anche a un significativo lavoro di ricostruzione storico-scientifico che ha visto i componenti dell’Associazione impegnati nello studio di diversi tipi di fonti, dirette e soprattutto di archivio. “La ricerca è stata tradotta in un pubblicazione riguardante lo studio degli elementi distintivi della torre medievale nella loro evoluzione nel corso del tempo – spiega Tordoni –. Numerosi sono i dati inediti emersi dall’analisi a cominciare dalla datazione delle campane poste sulla vetta della torre con l’interessante traduzione delle loro iscrizioni e la data precisa di installazione dell’orologio di Borgo, l’evoluzione dei fatti che lo portò a diventare un riferimento e un simbolo per i cittadini spellani. Infine, nell’ultima parte viene proposta una lettura cronologica per immagini dell’antica Piazza del Mercato di Spello, della Porta Consolare che la domina e della torre medievale adiacente”.
Appuntamento quindi in Piazza Kennedy domenica 23 aprile con “Il tempo ritrovato” patrocinato dal Comune di Spello, per un pomeriggio ricco di emozioni: a partire dalle 16.30 dopo i saluti del sindaco Moreno Landini e dei rappresentanti dell’Associazione, alle ore 17.45 è prevista l’inaugurazione dell’orologio; interverrà anche il Prof. Roberto Segatori, ordinario di Sociologia dei fenomeni politici presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Perugia. Non mancherà nemmeno la musica con la presenza della Filarmonica Properzio e dei Four B.