L’associazione di volontariato AmbuLAIFE (ambulanza Leader Assistenza Intervento Formazione Emergenza) ha donato alle strutture di Anestesia-Rianimazione e di Pronto Soccorso – Osservazione Breve, un sistema di infusione intraossea che rende possibile la somministrazione di fluidi e farmaci in tutti quei casi in cui, con tempi brevi e in condizioni di estrema urgenza, non si riesce a reperire il tradizionale accesso venoso.
Il kit di infusione intraossea, composto da un dispositivo a batteria (Trapano G3) e dal relativo set di aghi, è stato consegnato il 23 settembre nel corso di una semplice cerimonia alla quale hanno partecipato il direttore amministrativo dell’Azienda ospedaliera di Terni Riccardo Brugnetta, i direttori delle strutture di Anestesia e Rianimazione e Pronto Soccorso, Lorenzina Bolli e Giorgio Parisi, e Roberto Ricci, presidente di ambuLAIFE. Presenti anche alcuni volontari dell’associazione e i coordinatori infermieristici delle strutture beneficiarie della donazione.
Impiegato per la somministrazione di fluidi e farmaci in tutti i casi in cui non è possibile reperire un accesso venoso e raccomandato, compatibilmente con le Linee guida AHA e ERC 2005 e con quelle ACLS deN’American Heart Association, come prima alternativa alla somministrazione per via endovena nei pazienti adulti affetti da attacco cardiaco, il sistema di infusione intraossea trova inoltre indicazioni in tutte quelle situazioni in cui venga riscontrato un livello di coscienza alterato in soggetti con aritmie, ustioni, arresto cardiaco, disidratazione, lesioni alla testa, ipotensione, arresto respiratorio, crisi epilettiche, shock, lesioni traumatiche ed nelle altre condizioni mediche nelle quali si richiede l’accesso vascolare immediato, ma il normale accesso endovascolare risulti difficile.
L’associazione di volontariato ambuLAIFE è da sempre impegnata, in collaborazione con enti pubblici e privati ed altre associazioni del territorio, nella realizzazione di progetti ed iniziative finalizzati al miglioramento della qualità di vita dei singoli e della collettività e nella capillare diffusione della cultura del primo soccorso.