L’Umbria si mette a confronto con altre esperienze italiane sui temi di gestione delle macroemergenze, dei traumi maggiori e della laparoscopia nella chirurgia d’urgenza.
Doppio appuntamento all’ospedale di Terni per affrontare con esperti regionali e nazionali il tema delle maxi emergenze e dell’approccio mininvasivo con tecniche laparoscopiche nella chirurgia d’urgenza. Gli incontri si svolgeranno rispettivamente venerdì 14 ottobre alle ore 14 e sabato 15 ottobre alle ore 8,30 nella sala conferenze dell’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni.
I due convegni, organizzati dalla struttura di Chirurgia generale e specialità chirurgiche dell’Azienda ospedaliera di Terni, diretta dal professor Nicola Avenia, in collaborazione con la Regione Umbria e la facoltà di medicina e chirurgia dell’Università degli studi di Perugia, rappresentano un importante momento di formazione e di confronto tra i vari soggetti che intervengono a livello sanitario in un evento di macroemergenza complessa, come un terremoto, e nella chirurgia d’urgenza.
Al convegno di venerdì sulla gestione di una maxiemergenza, presieduto dal dottor Valerio Mecarelli, interverranno Antonio Martino da Napoli, Stefano Miniello da Bari della Società italiana di chirurgia d’urgenza e del trauma (SICUT) e Francesco Buccoliero da Cesena e Stefania Cimbanassi da Milano che porteranno le esperienze della Romagna e della Lombardia in tema di gestione dei traumi maggiori. Seguirà una tavola rotonda con la partecipazione di Stefano Calderale, Sergio Ribaldi e Andrea Mingoli da Roma ed altri professionisti umbri e italiani che si confronteranno sulla organizzazione intra ed extra ospedaliera.
Il convegno di sabato affronterà dettagliatamente il ruolo della laparoscopia nelle urgenze chirurgiche con riferimento a perforazioni esofago-gastriche, traumi addominali, splenectomia, occlusioni del piccolo intestino, colecisti acuta, calcolosi del coledoco e linee guida SIC-ACOI nel trattamento addome aperto. Interverranno il professor Giuseppe Noya, direttore della Chirurgia generale e oncologica dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, e numerosi professionisti da tutta Italia e dall’Europa.