Per rafforzare la collaborazione avviata fin dal 1995 e consolidatasi in questi ultimi anni, l’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni e la Fondazione “Aiutiamoli a vivere” O.N.G. hanno firmato una convenzione per favorire sia le attività dei volontari della “Terni X Terni = anch’io” all’interno dell’ospedale sia le iniziative di raccolta fondi per contribuire all’aggiornamento tecnologico della struttura ospedaliera.
Maurizio Dal Maso rivolge un ringraziamento particolare alla Fondazione “che da più di venti anni, collabora con la struttura ospedaliera per migliorare le prestazioni erogate ai pazienti attraverso proposte costruttive, iniziative di sensibilizzazione e prevenzione, presenza costante dei volontari della Terni X Terni = anch’io e anche importanti iniziative di raccolta fondi che hanno portato alla donazione di strumentazioni altamente specializzate. Con questo accordo siamo andati a formalizzare una sinergia già consolidata nel tempo, definendo ambiti di azione e modalità operative dei servizi resi, con riferimento anche alle ore giornaliere o settimanali garantite dai volontari o alle esigenze individuate relativamente all’adeguamento tecnologico”.
“Dal 1994 ad oggi il valore delle donazioni rivolte alla sanità ternana, Asl compresa, ammonta a circa cinque milioni di euro – spiega il presidente della Fondazione Fabrizio Pacifici – e la maggior parte di questa rilevante cifra è stata ricavata da proventi di manifestazioni di vario genere e anche da donazioni spontanee di cittadini di Terni, che, nonostante il difficile periodo economico che stiamo vivendo, hanno sempre continuato a dimostrare sensibilità e attenzione nei confronti della comunità e in particolare dei soggetti più fragili”.
L’accordo sottoscritto prevede lo sviluppo delle attività del Centro Salute Donna, la struttura nata nel 2012 proprio da una proposta della Fondazione Aiutiamoli a Vivere, con particolare riferimento al progetto “Venere” (dedicato alle donne affette da alopecia postchemioterapia mediante cure estetiche e supporto psicologico e nutrizionale), e al progetto “Filo di Arianna” (il gruppo di mutuo soccorso per donne operate al seno che opera per incrementare sia l’attività di sensibilizzazione sulle problematiche relative al tumore al seno sia i servizi di assistenza e sostegno domiciliare e di trasporto delle malate oncologiche quando necessario). La Fondazione Aiutiamoli a Vivere attiverà inoltre delle borse di studio per il reclutamento di due psicologi ed un nutrizionista da affiancare ai pazienti in terapia oncologica, collaborerà a promuovere campagne di informazione e sensibilizzazione attraverso i media locali e organizzerà fund raising per l’acquisizione di nuove strumentazioni sanitarie in base alle necessità condivise con la direzione sanitaria attraverso consultazioni e rendicontazioni periodiche.