L’Associazione Ovus esplica le proprie attività nel campo del Trasporto Socio-Sanitario (Servizi sociali, trasporto sangue,trasporto pazienti dializzati et.), della Protezione Civile e Assistenza (assisstenza e distribuzione vivere, telesoccorso, ricerca dispersi, attività con le scuole etc.), Formazione (addestramento sanitario,Corso per soccorritori volontari, addestramento di Protezione Civile etc.) rispettando i canoni definiti dall’Albo Regionale del Volontariato del Dipartimento della Protezione Civile e dell’A.N.P.AS. a cui sono iscritti. Il loro”Patrimonio” è rappresentato da 140 Volontari fortemente motivati, da 325 soci sostenitori e da mezzi tecnici quali 3 Ambulanze, 1’Autovettura per la parte SocioSanitaria e per il Telesoccorso, 4 pulmini trasporto disabili, 4 carrelli attrezzati ed un fuoristrada per la protezione civile, una sezione cinofila il tutto correlato da materiali indispensabili per tale attività. L’ Associazione dispone di due sedi operative dislocate sul Comune di Corciano e di Perugia, in modo da poter garantire un servizio più efficace sul territorio.
Le Pubbliche Assistenze nascono nel 1860 come Associazioni di volontariato, libere e laiche, sotto una grande molteplicità di nomi: Croce Verde,CroceBiancaCroce d’Oro,Società di Salvamento,Fratellanza Militare, Fratellanza Popolare. Dalla Sicilia al Piemonte,unanimi nel loro impegno, le Pubbliche Assistenze hanno lo scopo di servire chiunque esprima un bisogno,senza porre condizioni all’aiuto prestato e dimostrandosi aperte a chiunque voglia prendervi parte. Le loro radici storiche si ritrovano nelle “Società di Operaie Mutuo Soccorso”, attive negli stati sabaudi già dal 1848,che nascono come una forma di autotutela delle nuove classi di salariati e d’operai nei confronti delle malattie, degli infortuni, della morte, ma anche rispetto alla necessità di formazione alle arti e mestieri.
Il volontariato nelle sue varie declinazioni ha rappresentato e continua a rappresentare un presidio importante per la coesione sociale e la qualità della vita di tantissimi cittadini, soprattutto dei più deboli, dei malati, dei poveri e di chiunque si trovi in difficoltà.
Un grazie, quindi, va ad ognuno di voi, perché con la vostra opera rispondete ad innumerevoli bisogni sociali, producendo con grande professionalità veri e propri “beni civili”, il cui valore aggiunto risiede nella soddisfazione di impegnarsi per gli altri.
Elena Capuccella