Non solo variazioni, ma anche qualche stravaganza musicale. Sarà questo il programma musicale proposto da Paolo Bougeat per domenica 15 maggio a Solomeo. La musica d’organo balzerà da una rigorosa serie di variazioni del geniale organista olandese Sweelinck ad una articolata e intensa fuga del quasi centenario Reincken, molto apprezzato da Bach, per giungere – dopo aver assaporato le eleganti fioriture della dolce ciaccona di Johann Bernhard Bach, cugino del grande Kantor – ad una serie di tre brani contemporanei di Bougeat stesso, Platti e Franz Anton Hugl, concepiti per far gustare nuove armonie in pochi minuti di musica. Tre musicisti profondamente differenti ma accomunati dal desiderio di far dilettare l’animo.
Il finale è costituito da un vorticoso, brillante e operistico offertorio del nostro Niccolò Moretti.
Con la sua attività concertistica, iniziata sin dal 1981, Bougeat ha suonato oltre 500 concerti in Italia, in numerosi paesi europei e negli U.S.A. È attivissimo come compositore (ha ottenuto premi e riconoscimenti in concorsi internazionali), con particolare riguardo alla produzione organistica. Le sue opere sono pubblicate da Edizioni Carrara di Bergamo.
All’attività di organista, clavicembalista e didatta affianca l’instancabile ricerca di documenti musicologici: dopo il libro L’organo della Cattedrale di Aosta 1902 -2002 (Aosta, Musumeci Editore, 2002), ha pubblicato il libro Organi in Valle d’Aosta, relativo ad alcuni fra i più interessanti organi valdostani (Editore “Le Château” – Aosta).