C’è molta Umbria nel progetto di solidarietà Spesa SoSpesa.org, ideato dalla Startup perugina Regusto e diffuso in tutta Italia, in convenzione con Comuni, Caritas ed altri enti quali Emergency, Banco Alimentare, Croce Rossa Italiana.
Lo chef civitellese Paolo Trippini è il nuovo testimonial dell’iniziativa di vicinanza alle tante persone e famiglie sempre più in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria, che è diventata anche emergenza sociale.
Come funziona il progetto?
Come un caffè sospeso, pagato per una persona che verrà dopo e che non può permettersi questo semplice gesto quotidiano, la spesa sospesa permette a qualsiasi cittadino di versare, tramite app, un’offerta in denaro che verrà totalmente devoluta per l’acquisto di cibo e generi di prima necessità. Stessa cosa possono fare le aziende alimentari, che possono donare le loro eccedenze in maniera tracciata e sicura. A gestire i flussi di donazione sono i Comuni che aderiscono alla campagna Spesa SoSpesa.org, che si avvale della piattaforma Regusto.it, distribuendo le risorse raccolte tramite la piattaforma alle associazioni di volontariato presenti sul territorio, tra cui moltissime Caritas diocesane.
Paolo Trippini, da sempre e per tradizione familiare legato al territorio umbro, che rappresenta e coltiva con la sua alta cucina basata sugli elementi e i sapori a chilometro zero, si è detto onorato di prestare la sua professionalità per un’impresa che ha a cuore le persone più in difficoltà, “Se non ripartiamo dalle nostre famiglie, dai nostri luoghi, dalla solidarietà con chi accanto a noi sta vivendo momenti difficili, la nostra società non avrà futuro”, afferma lo chef di Civitella del Lago.
Testimonial della campagna solidale Spesa SoSpesa accanto a Trippini è anche lo chef ferrarese Igles Corelli; i due artisti dei fornelli saranno protagonisti di varie iniziative di sensibilizzazione sul progetto.