Nell’ambito del progetto Reciproche visioni, l’Istituto Tedesco Perugia e il Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione dell’Ateneo perugino propongono dal 7 marzo al 6 giugno 2018 un ricco cartellone di film e incontri di studio con ospiti internazionali, in collaborazione con il Goethe-Institut Italien e il Comune di Perugia, per riflettere sulla società contemporanea partendo dal suo nucleo più intimo: la famiglia, con speciale attenzione per le profonde trasformazioni che investono l’Europa di fronte alla sfida del multiculturalismo.
La manifestazione si apre mercoledì 7 con la proiezione del pluripremiato film del regista tedesco Christian Zübert Trequarti di luna (“Dreiviertelmond”), toccante storia di amicizia e solidarietà sullo sfondo dell’Europa di oggi, in cui un burbero tassista ritrova il gusto per la vita grazie a un incontro che ha la magia del destino, prendendosi cura di una bambina turca, Hayat, di sei anni, quando questa resta sola. Il film sarà presentato in anteprima per l’Umbria presso l’Istituto Tedesco Perugia in Piazza Raffaello 11 alle ore 20.30.
Mercoledì 14 marzo sarà poi la volta del primo seminario di studi sul tema della famiglia nell’Europa multietnica del nuovo millennio che il Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione proporrà nel corso del mese di marzo. Il seminario avrà luogo presso la sede del Dipartimento FiSSUF in Piazza G. Ermini 1 dalle 12 alle 14. Gli altri seminari si svolgeranno giovedì 22 e mercoledì 28 marzo.
Ad accompagnare gli incontri, proseguendo fino al 7 giugno, sarà un ciclo di film, tutti di recente produzione e inediti in Italia, le cui storie portano sullo schermo le tante e inaspettate facce della società di oggi. È un mondo ricco di sfumature, che si riflette in irresistibili commedie multietniche come Salami Aleikum o Hans in salsa piccante (“Einmal Hans mit scharfer Sosse”), nella coppia in crisi e nella gioventù allo sbando di Tutti gli altri (“Alle anderen”) e Quando sognavamo (“Als wir träumten”) o nel bambino che in Jack vagabonda per Berlino alla ricerca della mamma, con tanti e insospettabili eroi che ridisegnano la famiglia moderna, tra ironia e sentimento, come Tom, papà affetto da nanismo, che fatica a farsi accettare dal figlio ritrovato in Ad altezza d’occhi (“Auf Augenhöhe”) o la coppia al centro di Genitori (“Eltern”), sempre in affanno per conciliare carriera, figli e vita sentimentale, o ancora l’architetto cinquantenne in lotta contro il suo alter-ego in Alki Alki e Florian, adolescente gay in Mi sento pop (“Ich fühl mich Disco”) che non smette di lottare per la propria parte di felicità.
Reciproche visioni è un progetto che il Dipartimento FiSSUF promuove dal 2012 insieme all’Istituto Tedesco Perugia nell’ambito delle attività di gemellaggio tra Perugia e le città tedesche di Potsdam e Tubinga.