Il Cinema Postmodernissimo di Perugia ospiterà, martedì 21 gennaio alle 21.15, la proiezione evento del film documentario “Qui è altrove: Buchi nella realtà”, scritto e diretto da Gianfranco Pannone. L’appuntamento rappresenta una tappa del tour che il film sta compiendo nelle sale italiane, con l’obiettivo di raccontare come l’arte possa trasformare anche le realtà più complesse, come quella carceraria.
Al termine della proiezione, il regista Gianfranco Pannone incontrerà il pubblico insieme ad Armando Punzo, fondatore della Compagnia della Fortezza, che da oltre 35 anni opera nel carcere di Volterra. L’incontro sarà moderato da Simone Rossi, con la partecipazione di Vittoria Corallo, regista teatrale, e Simonetta Cesarini, presidente della Commissione Welfare e Sviluppo Sociale di Fondazione Perugia.
Un documentario che unisce teatro, arte e umanità
Presentato in anteprima mondiale al Festival dei Popoli, “Qui è altrove” segue il lavoro di Armando Punzo e della Compagnia della Fortezza nel progetto teatrale ATLANTIS cap. 1 – La permanenza, realizzato all’interno del carcere di Volterra. Il film documenta le prove, i laboratori e il debutto di uno spettacolo che diventa un’esperienza collettiva, capace di trasformare il carcere in un luogo di bellezza e umanità.
La pellicola non è solo un racconto sul teatro in carcere, ma anche una riflessione più ampia sulle difficili condizioni della detenzione in Italia, dove nel 2023 si sono registrati circa 60 suicidi e molteplici episodi di protesta, denunciando la necessità di una riforma del sistema.
Il progetto Per Aspera ad Astra
Il documentario si inserisce nel più ampio progetto Per Aspera ad Astra, promosso da Acri e sostenuto da 12 Fondazioni di origine bancaria, tra cui Fondazione Perugia. Questo progetto ambizioso mira a rigenerare gli istituti penitenziari attraverso l’arte e la cultura, offrendo ai detenuti percorsi di formazione nei mestieri teatrali e una nuova opportunità per esprimersi.
Armando Punzo, anima del progetto, afferma: “Per Aspera ad Astra rappresenta un’utopia concreta: trasformare il carcere in un luogo di creazione artistica e umana. Questo film testimonia la forza del teatro e della bellezza come strumenti di cambiamento.”
Dove e come partecipare
La proiezione si terrà al Cinema Postmodernissimo di Perugia. Per informazioni e prenotazioni, è possibile consultare il sito ufficiale: postmodernissimo.com.