Ultimo appuntamento per l’evento “Il Perugino. Montefalco e Trevi” che sta celebrando il “Divin Pittore” nelle Terre dell’Olio e del Sagrantino nel 500esimo anno dalla sua morte, con un viaggio tra colline di ulivi, vigne, borghi e opere d’arte. L’ultimo incontro ad ingresso libero è in programma, dopo quello di ieri a Trevi, sabato 30 settembre con la presentazione di due nuove pubblicazioni turistiche su Perugino, rispettivamente a Trevi e Montefalco. Le due città, infatti, conservano opere del Perugino che descrivono a pieno titolo un itinerario caratteristico della fase matura dell’artista, dove la scena, affollata da diversi personaggi,
Le pubblicazioni “Perugino a Trevi” e “Perugino a Montefalco” sono state realizzate appositamente per questo progetto con i contributi di storici dell’arte, archivisti e restauratori che nel loro percorso hanno studiato ed approfondito le opere del Maestro. Intendono dare un contributo a 360 gradi alla valorizzazione dell’opera del “Divin Pittore” e sono un nuovo strumento per incoraggiare la conoscenza e la consapevolezza turistica del patrimonio artistico, architettonico e paesaggistico della regione Umbria. Le pubblicazioni hanno, infatti, un’impronta a tutto tondo sull’opera e sull’artista e su come il territorio e le città, in uno scambio reciproco, siano legate in maniera indissolubile ai rispettivi affreschi del Perugino. Rappresentano quindi una nuova chiave per muoversi all’interno di Montefalco e Trevi, scoprendo nuovi spazi e particolarità a volte poco trattate e conosciute.
Le pubblicazioni “Perugino a Trevi” e “Perugino a Montefalco” sono state realizzate appositamente per questo progetto con i contributi di storici dell’arte, archivisti e restauratori che nel loro percorso hanno studiato ed approfondito le opere del Maestro. Intendono dare un contributo a 360 gradi alla valorizzazione dell’opera del “Divin Pittore” e sono un nuovo strumento per incoraggiare la conoscenza e la consapevolezza turistica del patrimonio artistico, architettonico e paesaggistico della regione Umbria. Le pubblicazioni hanno, infatti, un’impronta a tutto tondo sull’opera e sull’artista e su come il territorio e le città, in uno scambio reciproco, siano legate in maniera indissolubile ai rispettivi affreschi del Perugino. Rappresentano quindi una nuova chiave per muoversi all’interno di Montefalco e Trevi, scoprendo nuovi spazi e particolarità a volte poco trattate e conosciute.
I posti agli incontri di presentazione sono limitati, si consiglia la prenotazione: tel. 0742.379598, museomontefalco@gmail.com.
Venerdì 29 settembre, alle ore 18, è stata presentata presso il Museo Raccolta d’Arte di San Francesco di Trevi la pubblicazione turistica “Perugino a Trevi. Storie e qualità del nostro territorio”.
Trevi, appena fuori le mura urbiche, nella chiesa della Madonna delle Lacrime conserva una delle ultime opere del divin pittore, la cappella del Presepio, realizzata nel 1521 e raffigurante, nei modi tipici del pittore, un’ “Adorazione dei Magi e, ai lati, i Santi Pietro e Paolo”. Il fulcro della scena è rappresentato naturalmente dal Cristo bambino verso il quale volgono in adorazione tutti i personaggi. L’organizzazione centralizzata della scena accompagna lo sguardo verso il paesaggio, in una felicissima integrazione tra figure, architettura e ambiente naturale.
Trevi, appena fuori le mura urbiche, nella chiesa della Madonna delle Lacrime conserva una delle ultime opere del divin pittore, la cappella del Presepio, realizzata nel 1521 e raffigurante, nei modi tipici del pittore, un’ “Adorazione dei Magi e, ai lati, i Santi Pietro e Paolo”. Il fulcro della scena è rappresentato naturalmente dal Cristo bambino verso il quale volgono in adorazione tutti i personaggi. L’organizzazione centralizzata della scena accompagna lo sguardo verso il paesaggio, in una felicissima integrazione tra figure, architettura e ambiente naturale.
Sabato 30 settembre, alle ore 18, il Complesso Museale San Francesco di Montefalco ospiterà la presentazione della pubblicazione turistica “Perugino a Montefalco. Storie e qualità del nostro territorio”. Dopo i saluti del Sindaco di Montefalco Luigi Titta e dell’assessore alla cultura e al turismo Daniela Settimi, interverranno la storica dell’arte Giordana Benazzi, lo storico dell’arte Elvio Lunghi e Luigi Rambotti, già direttore Archivio di Stato di Perugia. Modera l’incontro Carlo Roberto Petrini.
Montefalco custodisce, all’interno del Complesso Museale di San Francesco, l’affresco “Annunciazione, Eterno in Gloria e Natività”, dipinto dal Perugino nel 1503. La grande edicola mostra tre scene inquadrate da finte architetture e motivi a candelabro. L’opera permette all’occhio di chi guarda di perdersi in un rigoglioso paesaggio verdeggiante che degrada fino ad arrivare allo specchio d’acqua.
Montefalco custodisce, all’interno del Complesso Museale di San Francesco, l’affresco “Annunciazione, Eterno in Gloria e Natività”, dipinto dal Perugino nel 1503. La grande edicola mostra tre scene inquadrate da finte architetture e motivi a candelabro. L’opera permette all’occhio di chi guarda di perdersi in un rigoglioso paesaggio verdeggiante che degrada fino ad arrivare allo specchio d’acqua.
L’evento “Il Perugino. Montefalco e Trevi” ha riscosso un ampio successo di partecipazione a tutti gli appuntamenti, che hanno coinvolto adulti e bambini con tour guidati, itinerari di trekking urbano e performance. L’evento è promosso da Unione dei Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino, Comune di Montefalco e Comune di Trevi grazie al sostegno della Regione Umbria anche attraverso il co-finanziamento assicurato dal Fondo unico nazionale per il turismo. È organizzato da Maggioli Cultura e Turismo.