“Ci ha lasciato il dottore!”. Così i suoi compaesani amavano chiamare Pietro Antonini (91 anni portati bene nonostante la malattia dell’ultimo periodo), quasi che la sua professione potesse raccontare meglio la sua figura umana. Questa notizia si è rincorsa in breve per tutta la comunità di Monte Castello di Vibio, perché come il Parroco e il Sindaco, anche il Dottore è un punto di riferimento nei piccoli borghi, dove i rapporti umani si intrecciano con quelli professionali. E Pietro, per tantissimi anni ha prestato servizio a Monte Castello. Era arrivato nel paese nei primi anni sessanta in sostituzione di un altro grande medico, il Dottor Setteposte. Ha svolto le funzioni di medico condotto e ufficiale sanitario del Comune di Monte Castello di Vibio occupandosi oltre che della salute dei propri cittadini, anche dell’emissione di pareri in materia igienico sanitaria. In questa veste è stato anche membro della commissione edilizia comunale. Nella sua lunga carriera di medico, specializzato in pediatria, è stato anche responsabile delle vaccinazioni per poi concludere la sua lunga attività professionale come medico di famiglia. Al suo carattere piuttosto spigoloso, faceva il paio un grande intuito e tanta, tanta esperienza fatta sul campo piuttosto che sui libri. Non era solito richiedere esami diagnostici più approfonditi, a meno che non ci vedesse chiaro, nelle sue analisi non c’era mai nulla di superficiale. Fino a non molto tempo fa, nonostante avesse terminato la sua attività, i suoi concittadini erano soliti chiedergli un parere, non perché non ci si fidasse del proprio medico, ma per l’autorità che egli sapeva ricoprire con tanta umiltà e una buona dose di umorismo.
Alla sua passione per la medicina, Pietro Antonini univa quella per la caccia, ma di sovente lo si poteva incontrare seduto in piazza per fare una partita a carte con gli amici, o a giocare a bocce quando nel periodo estivo c’era ancora “il pallaio” (bocciodromo) presso il giardino d’estate “la Torraccia”. Anche l’ex Sindaco del paese Silvano Mariotti ha voluto ricordare con affetto l’amico di tante chiacchierate, battute di caccia e pesca sottolineando il suo valore medico in un’epoca dove non vi erano gli strumenti diagnostici di oggi. Tutti lo ricordano come un tipo molto riservato, raramente parlava della sua famiglia, ma amava condividere con tutti gli eventi più importanti della sua vita, come in occasione del suo 50esimo anniversario di attività, o del matrimonio al Teatro della Concordia con Marta che con tanta dedizione lo ha sempre accompagnato. In tali circostanze partecipò praticamente tutto il paese. Ed è proprio per questo che i funerali si svolgeranno presso il campo sportivo, dove nel pieno rispetto delle regola anti COVID più persone potranno dargli l’ultimo abbraccio. Praticamente tutte le associazioni locali, assieme all’Amministrazione Comunale, hanno voluto stringersi alla famiglia e ai figli Laura e Fabrizio.
Il Sindaco Daniela Brugnossi ha commentato: “E’ stato un pilastro della nostra comunità, un ammirato professionista, le cui intuizioni mediche hanno salvato la vita a tanta gente. È stato e sarà sempre un mattoncino nelle mura di Monte Castello perché in ogni casa c’è chi ha un suo ricordo personale!”.
Simone Mazzi e Roberto Cerquaglia