E’ stato presentato lo scorso 13 febbraio a Palazzo Gallenga il convegno di Studi Perugino pittore “per tutto l’universo mondo”, appuntamento che l’Università per Stranieri di Perugia dedicherà il 16 e 17 febbraio prossimi a Pietro Vannucci, in occasione del cinquecentenario della sua morte (1523-2023). Una due giorni a cui parteciperanno quattordici studiosi e critici d’arte provenienti da più parti d’Italia che si impegneranno in un’attenta lettura delle opere e dei contesti territoriali in cui esse presero vita, con l’obiettivo di comprendere le radici sociali, oltreché artistiche, della fortuna dell’artista.
“Un convegno per fare cultura intorno all’opera di Vannucci – ha detto il Rettore De Cesaris – ma anche un momento di riflessione che si inquadra nel ‘lungo’ centenario dell’Università per Stranieri di Perugia (2022 – 2025) ed ha la finalità di individuare la cifra progettuale oltreché artistica che ha portato il Perugino ad influenzare la pittura italiana ed europea in modo così intenso. Un ateneo con un orizzonte internazionale ha pertanto il dovere di rendergli omaggio”
Il progetto e il coordinamento dell’iniziativa sono a cura di Maria Rita Silvestrelli storica dell’arte dell’Università per Stranieri di Perugia e Elvio Lunghi, docenti di Storia dell’Arte dell’Ateneo. Silvestri ha specificato che grazie a questi due importanti convegni si potrebbe arrivare a una rielaborazione, una nuova monografia, sull’artista che possa esaminare tanti punti oscuri della sua carriera. All’evento farà seguito una pubblicazione degli atti.
Donatella Binaglia