“….A te che sei così bella e collinare,
così di confine
alberghi nel mio cuore
con una tovaglia dal sapore antico
delle mura, affresco atipico
e quel bacio vero, centrale,
che mi ha rapito alacre la spina dorsale
verso una salita al cielo
che t’appartiene per naturale anima
e paesaggio australe…
penso alla valle del Tevere, dolce,
sensibilmente armonica
come quei flebili suoni di palude,
e Todi ospitale e vivibile che mi ha fatto
innamorar dell’Umbria…”
Fabio Strinati