Nessuna minaccia di stabilità per la villa dei Misteri del sito archeologico di Pompei. Ad affermarlo, in una nota, è la Soprintendenza di Pompei precisando che il monitoraggio messo in atto dall’Enea “è un intervento concordato con la Soprintendenza proprio alla scopo di tenere sotto controllo l’area della villa”. Lo scopo è quello di individuare “sempre migliori strumenti e interventi di messa in sicurezza delle domus e in generale di tutte le strutture archeologiche che, come noto, sono per loro natura estremamente fragili oltre a trovarsi da sempre in un territorio delicato in quanto a rischio sismico”.
Facendo riferimento alla notizia apparsa su alcuni quotidiani in merito a possibili pericoli per la Villa dei Misteri, la Soprintendenza sottolinea che “siamo in assoluto lontani da qualsiasi imminente minaccia di stabilità per la Villa. Piuttosto l’obiettivo della Soprintendenza è che tali indagini forniscano le più precise e avanzate indicazioni per consentire di procedere ad una tutela e una manutenzione sempre più d’avanguardia del sito”.
La Soprintendenza conclude spiegando che “le diagnosi in corso, che stanno interessando il quartiere rustico della Villa dei Misteri, al momento chiuso al pubblico, sono sintomo del forte livello di attenzione che la Soprintendenza sta ponendo su tutta l’area archeologica”.