I nostri bisnonni erano trendy senza saperlo, adoravano lo street food quando, nei giorni di mercato, ad esempio, si concedevano un salto dal “porchettaro” per un profumatissimo panino con la porchetta.
Anche quest’anno torna, non per moda, come tengono a sottolineare gli organizzatori, ma perché parte integrante della nostra cultura sin da tempi remoti, l’atteso appuntamento con Porchettiamo, giunta alla sua nona edizione.
Sotto l’insegna della porchetta si raggiunge davvero l’unità nazionale! Presente ovunque ma sempre diversa nelle sue varianti, sia riguardo alla preparazione che (chi lo avrebbe mai detto!) al consumo, a San Terenziano, il 19,20 e 21 Maggio sarà possibile gustarne di ottime, provenienti dal Lazio, con l’immancabile e celeberrima Ariccia, dall’Abruzzo, con la prestigiosa porchetta di Campli, passando per la Sicilia e la Calabria.
L’evento, organizzato da Anna7Poste Eventi&Comunicazione, in collaborazione con il comune di Gualdo Cattaneo e con il patrocinio della Regione Umbria e, da quest’anno ha anche il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole ed Alimentari.
Un viaggio attraverso le diverse interpretazioni nostrane del cibo da strada quindi, durante il quale, grazie all’iniziativa “Porchettiamo & Friends” sarà possibile gustare le specialità “ospiti” come il Lampredotto toscano, Pane, Panelle e arancini dalla Sicilia, le olive ascolane ed, ovviamente, il cicotto di Grutti, che è anche presidio Slow Food.
Molti gli eventi collaterali che animeranno la tre giorni: “In punta di porchetta”, con le reinterpretazioni da parte di rinomati chef, il raduno podistico “Porcorriamo”, passeggiate alla scoperta dei sentieri nascosti e molte attività per i bambini, il tutto annaffiato dagli ottimi vini della Strada del Sagrantino e le birre artigianali proposte nella Birroteca.
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Giulio Pocecco