Annunciato da sempre come l’unico e originale “Festival delle porchette d’Italia”, Porchettiamo 2023 torna in piazza con la 13esima edizione sempre nel suggestivo scenario di San Terenziano di Gualdo Cattaneo (Perugia) dal 19 al 21 maggio con due novità: dopo la conferma del Messico c’è la novità del Giappone, per una doppia sinergia all’insegna della carne di maiale.
Il cuore “rosa” d’Italia si allarga così sempre più oltre i confini nazionali. L’annuncio è stato dato mercoledì 3 maggio nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Roma nella sede del Ministero dell’agricoltura. Nella sala del parlamentino sono intervenuti Giacomo La Pietra, sottosegretario di Stato del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Anna Setteposte, organizzatrice Porchettiamo ed Enrico Valentini, sindaco di Gualdo Cattaneo, oltre a rappresentanti della delegazione messicana, a rappresentare la cucina “dei tacos e del maiale”.
“Porchettiamo è un’iniziativa lodevole perché la porchetta viene considerata spesso impropriamente un cibo povero invece rappresenta anche in maniera molto forte le tradizioni e le specificità territoriali” ha affermato il sottosegretario La Pietra, per poi aggiungere: “Manifestazioni come questa aiutano a ricordare l’identità e la ricchezza del nostro patrimonio alimentare”.
Dopo la pausa forzata a causa della pandemia nel 2020 e nel 2021, e l’edizione del ritorno dello scorso anno che si è tenuta a giugno, Porchettiamo torna nel “suo” mese, maggio. Con Porchettiamo, infatti, si potranno conoscere e gustare, in un sol colpo, le diverse porchette d’Italia, attraverso le continuità e le differenze negli ingredienti e nella produzione, sempre più selezionate sotto il profilo della qualità, dell’artigianalità e della genuinità del prodotto.
La porchetta storicamente veniva cotta in inverno e mangiata per il banchetto di festa all’inizio dell’estate. La data dell’evento è dunque scelta sempre proprio per sottolineare una relazione ancora viva tra un prodotto così rappresentativo del territorio e le tradizioni popolari che lo identificano e lo animano. Maggio è, infatti, considerato da sempre il mese del maiale, e prende il nome dalla divinità romana Maia, dea della fecondità e del risveglio della natura, e da “sus maialis”, il maiale che veniva sacrificato in suo onore. La formula è quella consolidata, con tre giorni di festival e un percorso gastronomico dai “cru” della porchetta umbra fino a quelli delle regioni del centro e sud Italia, con la sorpresa di nuovi territori ospiti. Nel cuore “rosa” dell’Umbria, in un’area vocata per la produzione della porchetta, si tornerà quindi a festeggiare insieme ai migliori produttori italiani e ai tanti amanti del cibo di strada e soprattutto della porchetta, che si potrà gustare in tutte le sue infinite declinazioni e preparazioni.
Quest’anno la cucina messicana sarà presente con il suo stand. Lo scorso anno Porchettiamo aveva infatti sancito un gemellaggio internazionale all’insegna del gusto tra la Porchetta e la Carnitas, tra Gualdo Cattaneo e la città messicana di Sauhayo. La cucina messicana, in particolare quella con il maiale, è stata dichiarata infatti patrimonio dell’umanità dall’UNESCO e Sahuayo è il luogo più rinomato e celebre del Messico dove si prepara la Carnitas, piatto accompagnato con le tapas. Facendo seguito a quel gemellaggio del Comune con la città messicana, sempre attraverso l’Ambasciata messicana in Italia ci sarà anche quest’anno uno chef che preparerà tapas con carne di maiale.
El Jalapeño è una taqueria tradizionale situata all’interno del mercato Irnerio di Roma. In questo locale viene proposta una cucina tradizionale messicana elaborando ricette familiari. Per Porchettiamo saranno preparati così i seguenti tacos: Cochinita Pibil, dallo stato di Yucatan; Carnitas, dallo stato di Michoacan; Chorizo con papas da Città del Messico. Tutti i tacos saranno preparati con tortilla di mais gluten free.
Il Giappone invece “entra” a Porchettiamo con uno show cooking dal titolo “Sushi di porchetta giapponese”, sabato 20 maggio alle ore 16, con lo chef Takuya Watanabe. Tra gli obiettivi, dello chef giapponese, anche quello di studiare come l’Italia e in particolare l’Umbria tratta e lavora la carne di maiale. Un ponte, insomma, tra Giappone e Umbria attraverso la porchetta.
Sotto i riflettori ci sarà quindi sempre uno dei cibi più gustosi, antichi e popolari della tradizione gastronomica italiana: la porchetta. I migliori produttori di questo prodotto d’eccellenza si daranno quindi nuovamente appuntamento, per la felicità di quello che ormai è definito “il popolo di Porchettiamo”, nella “Piazza delle Porchette”. Confermato anche il panino con porchetta gluten free. Torna anche “In Punta di Porchetta”, lo stand dove saranno preparati i panini gourmet degli chef. Spazio anche ai gemellaggi, con quello locale ormai consolidato con il Cicotto di Grutti (Presidio umbro Slow Food), e quello internazionale. In materia di abbinamenti ci saranno ancora le migliori birre artigianali italiane e straniere, selezionate da Fermento Birra nella Birroteca Artigianale, oltre ai vini del territorio, grazie alla storica partnership con la Strada del Sagrantino.
Senza dimenticare però gli altri street food di qualità e la sezione “Porchettiamo&Friends”. Tra gli “amici di Porchettiamo” ci sarà come al solito una selezionata rosa di prodotti speciali, umbri e non solo. E non mancheranno le novità, con una sezione dedicata ai foodtruck e la presentazione di un’acqua brandizzata “Porchettiamo” in tetrapak per ridurre il consumo di plastica.
Numerose saranno infine come sempre le attività collaterali, sia per appassionati gourmet che per famiglie: musica, passeggiate guidate a piedi e in bici.
Porchettiamo, con la sua solita dichiarazione d’amore per la porchetta, è quindi pronto a far riscaldare i cuori dei tanti gastronauti appassionati del più prelibato degli street food. L’agenzia Anna7Poste Eventi&Comunicazione Srls (specializzata in eventi food&beverage), ideatrice dell’evento, negli anni è riuscita a fare crescere il festival e a portarlo alla ribalta nazionale e anche nel 2023 continua la sua collaborazione con il Comune di Gualdo Cattaneo. L’evento è patrocinato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, dalla Regione Umbria e dalla Camera di Commercio di Perugia.