Ha raggiunto già ben 22 mila visualizzazioni il video della diretta streaming di Porte Aperte all’Alveare, l’evento annuale che consente di entrare virtualmente nel mondo dell’Alveare di Santa Rita, ovvero il progetto del Monastero Santa Rita da Cascia, che accoglie minori provenienti da famiglie in difficoltà economica e sociale. La speciale edizione 2020, alla quale hanno preso parte in diretta 300 persone, tra amici e benefattori e, per la prima volta, anche molti devoti di Santa Rita che non conoscevano il progetto, ha permesso all’Alveare di aprire le sue porte al mondo, per guardare al futuro e sostenere la sua ripartenza. Tra tutti i canali social, la diretta, infatti, ha non solo raggiunto molte visualizzazioni che sono in crescita, ma continua anche a raccogliere commenti, che arrivano da tutta Italia ed oltre, ad esempio, dal Canada e Cile. “Che bello vedere tutto questo amore in azione che è contagioso”, scrive Enrico. “Donare ci consente di aiutare l’Alveare ricevendo un amore immenso che ci dà forza per affrontare le difficoltà che incontriamo”, dice Antonella.
“L’Alveare è un’espressione di carità autentica – ha commentato la Priora Suor Maria Rosa Bernardinis – Noi monache siamo sempre accanto alle nostre Apette, rispettando il cammino di ognuna. Tante persone, come noi, sentono queste ragazze come parte della loro famiglia ed è questa la bellezza dell’Alveare, celebrata in questo pomeriggio di festa virtuale. Grazie, a tutti coloro che fanno in modo che questa nostra opera continui a crescere e a fare del bene, nel nome di Santa Rita”.
Lo zainetto della ripartenza – “Le persone lo riempiranno con l’essenziale per il cammino della vita che riparte, dopo questo periodo così difficile”. Così ha parlato Suor Giacomina Stuani, economa del Monastero di Cascia, dello zainetto dell’Alveare, lo speciale regalo, lanciato durante Porte Aperte. Lo zainetto è pensato per coloro che vogliono sostenere l’Alveare di Santa Rita in un simbolico cammino da fare insieme, quello che guarda con speranza alla ripartenza, dopo la chiusura forzata imposta dal Covid-19, per la tutela della salute e sicurezza dei minori. Proprio per questo, la presenza delle monache e delle educatrici si è fatta ancora più forte, annullando le distanze e non facendo mancare affetto e sostegno. Supporto che si è concretizzato in aiuto economico per le famiglie, nell’attività di affiancamento per la didattica online e nell’ascolto umano e psicologico. Un sostegno al quale tutti possono ancora contribuire, visitando il sito della Fondazione Santa Rita da Cascia Onlus, regalandosi lo speciale zainetto e regalando il futuro a tante bambine e ragazze, attraverso una donazione.
L’Alveare di Santa Rita – Fondato nel 1938 dall’allora Badessa del Monastero Santa Rita da Cascia, Madre Maria Teresa Fasce, oggi Beata, l’Alveare è un nido sicuro dove ogni anno crescono circa 60 minori, bambine e bambini, chiamati affettuosamente dalle monache Apette e Millefiori. L’Alveare è una casa piena di amore per le Apette, le bambine provenienti da tutta Italia e non solo, che qui trovano sì un posto accogliente ma anche e soprattutto un luogo di confronto e maturazione da cui uscire arricchite e forti, pronte per affrontare il mondo. Al tempo stesso, l’Alveare è uno spazio aperto anche ai Millefiori, bambine e bambini del territorio circostante a Cascia, che qui coltivano le normali attività legate al dopo scuola e al tempo libero: dai giochi alla recitazione, dai lavori manuali allo sport. L’Alveare è una vera famiglia, di cui fanno parte anche tutti i sostenitori, che permettono alle monache e allo staff di educatrici professionali, di prendersi cura e di crescere migliaia di giovani in difficoltà, costruendo per loro un futuro migliore.