Nel corso del quarto trimestre del 2022, le quotazioni al metro quadro delle case in Italia hanno continuato la loro corsa. A metterlo in primo piano è l’indice, recentemente pubblicato, dei prezzi delle case nel Bel Paese.
Rispetto al medesimo periodo del 2021, è aumentato del 2,8%. Come specificato dall’Istat, si tratta di un incremento che coinvolge sia le abitazioni di nuova costruzione, sia gli edifici già esistenti. Ricordiamo altresì che i dati riguardano gli acquisti immobiliari fatti a scopo di investimento, ma anche le case comprate con il fine di andarci ad abitare in tempi brevi con il proprio nucleo familiare.
Se si confronta il dato sopra riportato con quello del trimestre precedente, il terzo, del 2022, ci si può accorgere di una mancanza di variazione.
A cosa è dovuta? A due fattori prima di tutto. Da un lato ci sono le abitazioni nuove, che sono state interessate da un incremento del prezzo al metro quadro (2,7%). Dall’altro, invece, ci sono gli edifici residenziali già esistenti che, invece, hanno visto le loro quotazioni al metro quadro diminuire.
La crescita più marcata al Nord
Numeri alla mano, dal 2021 al 2022 la crescita è risultata più marcata nelle Regioni settentrionali del Paese. Un caso esemplare a tal proposito è quello di Milano. Nel capoluogo lombardo, su base annua, i prezzi medi delle case al metro quadro sono cresciuti del 6,4%. Se, ancora una volta, si fa un paragone tra i dati del terzo e del quarto trimestre del 2022, si può notare un’accelerazione. Nel primo periodo, infatti, si parla di una crescita del 5,6%.
Sotto la Madonnina, i prezzi medi sono doppi rispetto alla situazione nazionale. In seconda posizione per quanto riguarda la crescita delle quotazioni immobiliari nelle città del Nord troviamo Torino, con un +3,9% dal quarto trimestre del 2021 a quello del 2022.
Spostandosi invece al centro e guardando nello specifico al caso della Capitale, si può parlare di un aumento del 2,8%. In questo frangente, a differenza di quanto accaduto in altre zone del Paese, si nota un rallentamento dei prezzi delle case di nuova costruzione.
Il dato complessivo del 2022 e i consigli per cercare casa
Il dato complessivo del 2022 in confronto a quello del 2021 – anno d’oro per il mercato immobiliare dopo i mesi neri del Covid – parla di un incremento dei prezzi medi delle case pari al 3,8%. Si tratta di un dato degno di nota in quanto fotografa la variazione più consistente dall’inizio dell’attuale serie storica, che ha avuto inizio nel 2010.
Guardando nello specifico ai prezzi delle abitazioni di nuova costruzione, notiamo un incremento del 6,1% rispetto al 2021. Per le case già esistenti, invece, l’aumento del prezzo medio al metro quadro è stato del 3,4%.
In questo scenario, può rivelarsi tutto tranne che semplice cercare casa. Come procedere per non sbagliare? Prima di tutto dandosi tempo. Innamorarsi di un immobile senza riflettere su aspetti come la vicinanza rispetto ai mezzi pubblici – o alle scuole se si hanno figli – può rivelarsi molto rischioso.
Per evitare di trovarsi con brutte sorprese davanti, un consiglio utile consiste nel selezionare fin da subito la qualità degli annunci consultati.
Ciò vuol dire, per esempio, mettere da parte le fonti generaliste e concentrarsi su siti specializzati come Immobiliovunque.it. Questo portale, online dal 2018, si distingue dai competitor per il fatto di essere caratterizzato unicamente dalla presenza di annunci redatti e pubblicati da agenzie immobiliari certificate attive in tutta Italia.
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